Senigallia

Senigallia, la scuola di Pace racconta la nonviolenza

L'Azione Cattolica di Senigallia ha organizzato un incontro di approfondimento su queste tematiche con Mao Valpiana. L’incontro si svolgerà mercoledì 7 febbraio, all’auditorium San Rocco

SENIGALLIA – Il prossimo appuntamento della scuola di Pace di Senigallia prevede uno sconfinamento nel mondo della nonviolenza. Un mondo ormai sempre più dimenticato. Dopo decenni in cui questo tema ha saputo catalizzare il dibattito all’interno di una società in fermento, generando una grande adesione all’obiezione di coscienza al servizio militare, oggi sembra relegato a un ruolo marginale di nicchia, complice la scomparsa della leva obbligatoria e la recrudescenza di una mentalità militarista.

In realtà in Italia c’è sempre stata una rete di organizzazioni civili che ha mantenuto accesa la fiammella della nonviolenza e che non si è mai rassegnata alla violenza e alla guerra come strumento di soluzione dei conflitti. E dei segnali di ripresa sembrano manifestarsi tanto che anche Papa Francesco ha voluto ridestare l’attenzione su questo tema con il messaggio per la Giornata mondiale della Pace del 2017: “La nonviolenza: stile di una politica per la pace”.

Proprio da questa rete pacifista italiana è nata una iniziativa concreta molto importante che è “Un’altra difesa è possibile!”, la quale si pone l’obiettivo di creare all’interno del dipartimento della difesa una sezione dedicata allo sviluppo di strategie di difesa non violenta.

Nel programma della Scuola di Pace, l’Azione Cattolica di Senigallia ha organizzato un incontro di approfondimento su queste tematiche con Mao Valpiana, presidente nazionale del Movimento Nonviolento. L’incontro si svolgerà mercoledì 7 febbraio, all’auditorium San Rocco, alle ore 21.

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