Senigallia

Ritorno a scuola, lunedì la prima campanella per più di 4mila alunni

Il 17 settembre migliaia di studenti senigalliesi torneranno in classe, 67 in meno rispetto allo scorso anno. Aumentano invece gli iscritti alla secondaria Mercantini. Risolto il problema del tempo pieno alla scuola Pascoli dove sono state attivate due sezioni

L'istituto dove ha sede la scuola per l'infanzia "Piazza Saffi"
L'istituto dove ha sede la scuola per l'infanzia "Piazza Saffi"

SENIGALLIA- Sono 4mila e 200 gli iscritti all’anno scolastico 2018/2019, 67 in meno rispetto all’anno scorso. Tra le novità le divise adottate dall’Istituto Comprensivo “Mario Giacomelli”. La scuola elementare di Sant’Angelo resta senza prima. Risolto il problema alla scuola elementare “Pascoli” dove sono state attivate due sezioni a tempo pieno.

La diminuzione di iscritti incide nel numero complessivo delle sezioni attivate: nella scuola dell’infanzia ciascun Istituto Comprensivo perde una sezione. Più iscritti alla scuola secondaria “Luigi Mercantini“, dove c’è un aumento di iscrizioni (+20).

Il tempo pieno è confermato in tutti e quattro gli istituti comprensivi. «Nonostante l’esiguità delle risorse finanziarie a disposizione, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria, si sono eseguiti lavori in grado di far fronte alle esigenze urgenti che si sono presentate in alcune strutture scolastiche» – ha spiegato il vice sindaco Maurizio Memè –

Due i bandi vinti da cui arriveranno finanziamenti per 4,5 milioni di euro. Un polo unico sarà costruito a Cesanella dove con fondi statale e regionali per 2,5 milioni di euro. Altri 2 milioni di euro, finanziamento ottenuto grazie ad un bando, saranno utilizzati per il restyling della scuola elementare Pascoli.

«Monitoriamo continuamente le strutture per verificarne la vulnerabilità sismica e l’adeguamento alle norme che cambiano continuamente – spiega Enzo Monachesi, assessore ai lavori pubblici – Inoltre, abbiamo già effettuato degli interventi in alcune scuole come la Pascoli e la primaria di Vallone».

Resta invariato il costo del buono pasto che è di 5 euro. Sconti previsti per il secondo ed il terzo figlio ed in base al modello Isee. Confermato anche il servizio di trasporto pubblico per gli studenti residenti nelle frazioni che potranno usufruire delle corse organizzate anche per quelle scuole che prevedono lezioni pomeridiane.

 

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