Senigallia

Rifugiati, diritti, accoglienza e umanità: se n’è parlato a Senigallia grazie alla Cri

La Croce Rossa Italiana ha scelto Palazzetto Baviera come sede del convegno per fare luce sul fenomeno migratorio che coinvolge milioni di persone

Il convegno su accoglienza e rifugiati promosso dalla Croce Rossa Italiana a Senigallia
Il convegno su accoglienza e rifugiati promosso dalla Croce Rossa Italiana a Senigallia

SENIGALLIA – Si è svolto con successo il convegno organizzato dal comitato locale della Croce Rossa Italiana dal titolo: “In fuga da conflitti e persecuzioni: l’accoglienza dei richiedenti asilo tra #Umanità e #Diritto”. Una giornata di studi con lo scopo di condividere conoscenze ed esperienze sui rifugiati, e soprattutto sensibilizzare al rispetto della dignità umana.

Diritto e umanità sono stati infatti il filo conduttore dell’intera giornata dedicata al tema rifufiati, aperta alla presenza dei vertici regionali della Croce Rossa Italiana, del Presidente del Consiglio Comunale Dario Romano e del padrone di casa Marco Mazzanti, presidente del Comitato CRI di Senigallia e patrocinata dal Comune di Senigallia.

Tre importanti panel hanno affrontato ogni diverso aspetto del fenomeno migratorio: in apertura la corposa parte normativa internazionale e nazionale è stata illustrata da Marzia Como e S.lla Cristina Perozzi, entrambe avvocati e volontarie dell’associazione.
Poi gli aspetti operativi, soprattutto del soccorso in mare, sono stati approfonditi con le testimonianze del Capitano di Fregata Alessio Morelli della Guardia Costiera e del Capitano del Corpo Militare volontario CRI Eugenio Venturo, entrambi operativi nel Mediterraneo per le rispettive organizzazioni.

Ha chiuso la giornata la trattazione degli aspetti sanitari sia per quanto svolto dalla Croce Rossa, a cura della I.V. Elisabetta Esposto, dirigente medico, sia per il terribile aspetto delle torture e dei maltrattamenti, di cui rifugiati e richiedenti asilo sono spesso vittime durante le loro migrazioni, nella relazione della dott.ssa Stefania Pagani, medico legale.
La parte formativa è stata conclusa dall’intervento della dott.ssa Rossella Di Liberto, coordinatrice nazionale del servizio Restoring Family Links, un network allestito dal Movimento Internazionale di Croce Rossa, al quale anche la Società Nazionale Italiana partecipa in modo importante, che interviene per ricongiungere rifugiati e famiglie separate da conflitti armati o crisi umanitarie.

Molti i professionisti iscritti al convegno, che godeva dell’accreditamento formativo da parte degli ordini professionali degli avvocati e dei giornalisti. Presenti i responsabili delle diverse onlus operanti nel territorio, personale militare delle diverse amministrazioni e molti volontari della Croce Rossa, provenienti anche da fuori regione. A chiudere i lavori, dopo l’apprezzato intervento della sen. Silvana Amati, membro della Commissione Diritti Umani presso il Senato della Repubblica, un question time coordinato dall’avv. Como.

Una giornata che ha raggiunto perfettamente lo scopo di offrire una più completa e per certi versi originale chiave di lettura anche agli ‘addetti ai lavori’, come ha ben relazionato il Presidente Regionale Cri Fabio Cecconi, evidenziando nella sua analisi il rischio della mala-informazione, della quale i social media purtroppo si rendono spesso portatori anche nell’ambito delle crisi umanitarie e dei rifugiati.
Un plauso è stato rivolto quindi al moderatore dei lavori, il Delegato Locale per l’Area di attività “Principi e Valori” della Croce Rossa Italiana, all’Ispettrice delle Infermiere Volontarie e a tutti i volontari che hanno egregiamente contribuito alla realizzazione del convegno.

A margine del convegno sui rifugiati, molto apprezzata dai partecipanti al convegno la possibilità di visitare, al piano superiore di palazzetto Baviera, i pregevoli stucchi del Brandani, recentemente restaurati e nuovamente aperti al pubblico.

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