Senigallia

Porto d’armi, aumento di richiesta di licenze ad uso sportivo

A Senigallia e nel suo hinterland si registra un aumento di richieste di licenza per porto d'armi ad uso sportivo. A richiederlo sono soprattutto giovani donne. Ma è ancora troppo presto per registrare correlazioni con la normativa in vigore sulla legittima difesa

SENIGALLIA – Porto d’armi, 407 licenze rilasciate nel 2016. Si registra un aumento di circa il 10% nelle richieste di porto d’armi per uso sportivo. A richiederlo sono soprattutto giovani donne. Nei primi cinque mesi del 2017, sono 165 le licenze rilasciate dal Commissariato di Polizia di Senigallia. Licenze richieste non solo dai senigalliesi, ma anche dai residenti dei nove comuni dell’hinterland che fanno fanno capo al Commissariato di Senigallia. Si tratta di Trecastelli, Barbara, Serra de’Conti, Morro d’Alba, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Castelleone di Suasa e Montemarciano.

Le Marche sono una regione dove la caccia è uno sport molto praticato ed un aumento, per quanto riguarda le licenze da caccia, si registra da maggio a settembre, periodo che precede l’apertura della stagione venatoria. Le licenze da caccia rilasciate dal 1 gennaio al 1 giugno 2017 sono 89. Nello stesso periodo nel 2016 ne erano state rilasciate 95. Nel 2016 le licenze rilasciate per uso sportivo sono state 171, mentre sono 76 quelle dei primi mesi del 2017.

Un aumento di circa il 10%, quello rilevato fino ad ora, mentre è ancora troppo presto per registrare un’eventuale correlazione con la nuova normativa in vigore: è passato poco più di un mese infatti da quando la Camera ha dato l’ok alla possibilità di sparare ai ladri di notte. La polizia effettua costanti controlli su chi è in possesso di armi da fuoco. Quasi inesistenti i casi di armi, con matricola abrasa, trovate nel senigalliese.

 

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