Senigallia

Ostra Vetere: Bello promette battaglia in consiglio, Rotatori presenta delle proposte

La lista di Massimo Bello promette battaglia in consiglio, mentre Rotatori presenta un documento con alcune soluzioni su unione dei comuni e impianto fotovoltaico

Veduta aerea di santa Maria di piazza a Ostra Vetere e del centro storico
Veduta aerea di santa Maria di piazza a Ostra Vetere e del centro storico

OSTRA VETERE – Conclusa la fase della competizione elettorale è giunta l’ora per i candidati sindaci usciti sconfitti di fare un’analisi della propria azione politica che verrà svolta nei prossimi 5 anni di opposizione. Da un lato Massimo Bello, ex sindaco di Ostra Vetere; dall’altro Giordano Rotatori, ex assessore della giunta Bello che, con le sue dimissioni e quelle di altri esponenti, ha causato la fine anticipata del mandato amministrativo.

«La competizione elettorale appena conclusa – dichiara Bello – non ha visto prevalere il confronto delle idee e dei programmi, ma solo l’intolleranza, la denigrazione, l’insulto e la menzogna da parte di chi, probabilmente, non ha avuto il coraggio, la coerenza e la forza di presentarsi ai cittadini con un vero programma di governo».

Due liste, riferendosi ai suoi avversari di “Lista Civica per Ostra Vetere” e di “Movimento civico per Ostra Vetere – Agorà”, che non avrebbero inserito proposte di valore per il futuro del paese e che si sono sottratte volutamente al confronto richiesto dalla lista “Autonomia per Ostra Vetere”.

«Entrambe hanno scelto di condurre una campagna elettorale dai toni inaccettabili per un paese e una comunità, che avrebbero meritato un confronto su temi concreti e programmatici. Rodolfo Pancotti e Giordano Rotatori, due facce della stessa medaglia, hanno scelto di schierarsi contro il cambiamento, il rinnovamento e la crescita. Due Liste, ma con la stessa matrice ideologica e politica, che hanno fatto finta, in campagna elettorale, di contrapporsi per ottenere, alla fine, lo stesso, unico obiettivo: ridare al paese una stabilità grigia, opaca ed anonima sulla scia del loro predecessore Luca Memè».

Ora, a distanza di qualche giorno dal voto, la reazione della lista “Autonomia per Ostra Vetere” sembra essere determinata. «I consiglieri eletti della nostra Lista siederanno all’opposizione e non saranno la ‘stampella’ di alcuna maggioranza – assicura Bello -. La nostra sarà un’opposizione senza sconti. Chi ha vinto, governi; chi ha perso, controlli l’operato di chi amministra. Il nostro ruolo sarà, pertanto, quello di un’opposizione intransigente e dura».

Meno chiacchierata la reazione del movimento civico “Agorà” che, dopo aver preso atto del risultato elettorale, si propone comunque come «attento osservatore dell’attività amministrativa con l’intento di continuare nella sua opera di informazione ai cittadini sulle questioni che riguarderanno il futuro di Ostra Vetere facendosi portavoce delle istanze e delle aspettative della comunità».

Un documento è stato consegnato al neo eletto Rodolfo Pancotti per ribadire le perplessità sia relative al conferimento delle funzioni e dei servizi all’Unione dei ComuniLe Terre della Marca Sènone”, sia in merito al processo di alienazione della società Montenovo Servizi srl. Un documento in cui Giordano Rotatori (che rappresenterà la lista in consiglio comunale) e gli altri candidati/esponenti del gruppo sottolineano la disponibilità a un confronto costruttivo per «valutare con attenzione la gestione associata dei servizi e delle funzioni, dei relativi uffici e personale preposto in un’ottica lungimirante» che permetta al Comune di Ostra Vetere di conservare una propria autonomia amministrativa e di recuperare la società Montenovo Servizi srl, indispensabile per la gestione dell’impianto fotovoltaico comunale.

Dal movimento Civico Agorà arriva anche la proposta per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e architettonico di Ostra Vetere con l’ipotesi di musealizzazione del cantiere degli scavi archeologici di Ostra Antica, l’ottimizzazione dei palazzi storici con attività di eccellenza artistica e culturale e l’individuazione di eventi e circuiti per la valorizzazione del territorio con tutte le sua peculiarità anche a livello nazionale e internazionale.

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