Senigallia

Arrivederci estate: l’attenzione alla spiaggia di Senigallia non va in letargo

La ditta Ecodemolizioni ha applicato dei filtri regolabili alle ruspe per separare la sabbia dai detriti e ridurre i quantitativi che finiscono in discarica ogni anno dopo le mareggiate

Il macchinario per la pulizia della spiaggia di velluto di Senigallia
Il macchinario per la pulizia della spiaggia di velluto di Senigallia

SENIGALLIA – Una pulizia più approfondita dell’arenile, meno rifiuti sulla spiaggia, meno sabbia in discarica, meno camion in giro per la città. Questi gli obiettivi che si erano posti il Comune di Senigallia e l’impresa Ecodemolizioni che potrebbero essere raggiunti grazie a un nuovo macchinario per setacciare i detriti dalla spiaggia di velluto.

Il prototipo di macchinario, ideato e fatto realizzare dalla stessa ditta che ha in appalto il servizio di pulizia dell’arenile, è stato presentato lunedì 1° ottobre all’amministrazione comunale – alla presenza del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e del vicesindaco nonché assessore con delega a pianificazione urbanistica e progettazione ambientale, gestione e manutenzione del litorale – con una prova dimostrativa per verificarne la funzionalità.

Il sistema consiste in ruspe con applicati dei vagliatori regolabili al posto della pala meccanica. Permettono di setacciare il materiale presente sulla spiaggia di Senigallia, andando a separare la sabbia dal legno, dalle conchiglie, dai rifiuti in plastica, dalle bottiglie di vetro e tutti gli altri materiali.

Allo stesso tempo però viene salvaguardato l’ambiente: in primo luogo perché la sabbia rimane sul posto e non viene asportata, ma anche perché consente di ridurre il peso dei rifiuti e quindi il flusso dei camion diretti in discarica, con un conseguente abbattimento dell’impatto ambientale.

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