Senigallia

Io “bullo” da solo: incontri, film e approfondimenti per giovani e famiglie sul tema del bullismo

Operatori di polizia postale, esperti, psicologi, avvocati e docenti: sono i riferimenti della nuova iniziativa del Comune per prevenire le varie forme di bullismo che si verificano a scuola. Coinvolti otto istituti, oltre 500 alunni

SENIGALLIA – Non ballo, ma “bullo da solo“. Ironico il titolo della nuova iniziativa promossa dal Comune di Senigallia sull’attualissimo tema del bullismo e del cyberbullismo. Giovani e famiglie ovviamente sono i target principali di un progetto coordinato dall’Informagiovani e patrocinato dall’Ordine degli Psicologi di Ancona, per una visione integrata del fenomeno che ha bisogno innanzitutto di educazione e sensibilizzazione per essere contrastato efficacemente, e si propone di costruire una politica integrata di prevenzione di questi fenomeni condivisa con le scuole del territorio.

Diverse le attività previste per informare sulle gravi conseguenze giuridiche che possono comportare gli atti di bullismo: tutte inserite nel Poft (Piano dell’Offerta Formativa Triennale), si svilupperanno da dicembre a marzo in otto istituti: si tratta delle scuole “Marchetti”, “Fagnani” e “Belardi”, degli istituti superiori “Padovano”, “Panzini”, “Corinaldesi” e dei licei Perticari e Medi. Coinvolti in totale 21 classi e 503 studenti in un programma di ben 63 incontri con le psicologhe del progetto. Verranno inoltre proiettati tre film, primo appuntamento il prossimo lunedì 4 dicembre.

Altri due importanti appuntamenti sono quelli del 5 dicembre, nell’aula magna del liceo “Medi”, con l’avvocato Eleonora Nocito, esperta di Criminologia Minorile, e quello dell’11 dicembre, al teatro La Fenice, con la proiezione del docufilm “Cuori connessi” di Luca Pagliari, il quale incontrerà i ragazzi accompagnato dalla protagonista del filmato, vittima di bullismo. Inoltre, nel corso del progetto, si terranno vari incontri con gli operatori della Polizia postale.

La presentazione del progetto "Bullo da solo"
La presentazione del progetto “Bullo da solo”

Due momenti, infine, saranno dedicati ai genitori e aperti alla cittadinanza. Si tratta dell’incontro con lo psicologo e psicoterapeuta Giuseppe Lavenia, dell’Associazione Dipendenze Patologiche e Nuove dipendenze, che si terrà alla scuola “Marchetti” il 16 febbraio, e di quello con gli operatori della Polizia postale, per approfondire la conoscenza della legge 71, approvata lo scorso maggio per contrastare il fenomeno del bullismo virtuale o cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, che si terrà il 23 febbraio al liceo “Medi”.

Soddisfatta della nuova edizione l’assessore alla pubblica istruzione Simonetta Bucari che ha dichiarato in conferenza stampa di aver optato per «coinvolgere gli studenti delle seconde classi delle medie e alcuni delle classi prime superiori, in modo tale da rafforzare la prevenzione di questi fenomeni di bullismo, divenuti ormai una vera e propria emergenza. L’obiettivo è dare ai giovani strumenti adeguati per comprendere la complessità del problema e anche le conseguenze, per sé stessi e per gli altri, di certi comportamenti».

Ti potrebbero interessare