ROMA – Parentesi romana per i progetti fotografici ideati, esposti o anche solo raccolti a Senigallia. Su iniziativa della senatrice Silvana Amati, componente dell’ufficio di presidenza del Senato, mercoledì 13 dicembre si svolgerà a Roma una conferenza stampa per la presentazione di alcuni libri ed iniziative espositive e didattiche sulla fotografia come arte, di cui la città di Senigallia si è fatta promotrice sia oggi assieme al polo museale Nori de’ Nobili di Trecastelli, sia in passato grazie al gruppo Misa di cui faceva parte anche il noto Mario Giacomelli.
Durante la “vetrina” romana, verranno illustrate tra le iniziativa l’interessante mostra “La realtà ingannata” in corso a palazzo del Duca di Senigallia e il libro “Il Dagherrotipo mutante” di Enzo Carli, ma sono previste numerose “incursioni” da parte di numerose personalità del mondo della fotografia, tra cui Nino Migliori, oltre agli interventi istituzionali.
Ad aprire gli interventi nella conferenza stampa in Senato sarà Lorenza Bravetta, consigliera del ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, che interverrà sull’educazione allo sguardo, fornendo una panoramica generale e facendo riferimento all’opera di Nino Migliori come alchimista; proprio al maestro Migliori, il fotografo senigalliese Alberto Polonara ha dedicato un libro che documenta i laboratori tenuti dal famoso fotografo proprio a Senigallia sulla pratica creativa delle ossidazioni.
Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia, presenterà il catalogo della mostra recentemente aperta al palazzo del Duca di Senigallia, intitolata ”La realtà ingannata” e dedicata alle opere di Mario Giacomelli, Ferruccio Ferroni e Aristide Salvalai. Lo stesso Mangialardi riferirà anche delle mostre su Mario Giacomelli e Cartier Bresson, alla cui inaugurazione ha partecipato al Mamm di Mosca, su invito di Olga Strada, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Mosca.
Sarà Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf, a parlare del libro ”Dagherrotipo mutante”. Enzo Carli ha promosso la raccolta fotografica e documentaria dell’archivio del manifesto del “Passaggio di Frontiera” a cui avevano aderito, sottoscrivendone i contenuti, oltre ad Enzo Carli, Gianni Berengo Gardin, Giorgio Cutini, Luigi Erba, Ferruccio Ferroni, Mario Giacomelli, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Sofio Valenti.
All’appuntamento di mercoledì 13 a Roma presenzierà anche Lorenzo Cicconi Massi, fotografo e regista che parlerà della fotografia di scena di Angelo Turetta, di cui il Musinf di Senigallia sta preparando una catalogazione.
Spazio poi a Sibylle de Mandiargues, regista, la quale parlerà del ricordo della madre Bona De Pisis in merito all’incontro con Nori de’ Nobili a cui è intitolato il museo a Trecastelli. Momento che introdurrà il tema dell’autoritratto femminile. Sull’autoritratto in generale, poi, interverrà – assieme a Giorgio Bonomi – la fotografa Amelie Soffietti, una delle autrici protagoniste con Maria Mulas e altre della mostra sull’autoscatto curata da Giorgio Bonomi al Museo Nori de Nobili di Trecastelli.
