Senigallia

Euronics, dopo la cessione a rischio posti di lavoro

Lo scorso 4 aprile il Gruppo Euronics aveva ceduto 19 punti vendita Unieuro. Tra questi anche negozi presenti tra Fabriano, Jesi, Ancona, Senigallia. Ma resta fuori dall'operazione il punto vendita di Marzocca, la logistica, l'amministrazione e il magazzino

Un punto vendita Unieuro

SENIGALLIA- Euronics, dopo la cessione del gruppo ad Unieuro traballa il posto di lavoro di 37 dipendenti. Un’operazione da 8 milioni di euro quella andata a buon fine lo scorso 4 ottobre tra il gruppo Cerioni e Unieuro. Il gruppo è stato fondato nel 1980 ed è membro di Euronics Italia dal 1996. Con 13 negozi tra Fabriano, Marzocca, Senigallia, Jesi, Ancona è la prima catena distributiva nelle Marche, con significativa presenza anche in Emilia Romagna dove si contano altri 7 punti vendita. La cessione del gruppo è andata a buon fine per il 95%, restano fuori il punto vendita, gli uffici di logistica ed amministrazione di Marzocca, ma anche il magazzino di Montemarciano. Ieri a Bologna si è tenuta una riunione per riorganizzare il lavoro dei dipendenti in servizio nei punti vendita assorbiti dal colosso Unieuro.

«Non abbiamo ancora ricevuto alcuna procedura di modalità – spiega il segretario di Cgil Filcams Joyce Moscatello – Se ci saranno questi esuberi, sarà un altro duro colpo all’imprenditoria marchigiana, perché già con la cessione, perdiamo una realtà locale importante. Noi non possiamo promettere nulla, quello che abbiamo fatto è di chiedere al nuovo acquirente, di attingere personale tra le persone che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro». A restare senza lavoro potrebbero quindi essere le persone impiegate in magazzino, logistica ed amministrazione, settori già coperti da Unieuro.

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