Senigallia

Divieto di sosta, i residenti scrivono al sindaco

La nuova segnaletica lungo la statale adriatica fa discutere i residenti. Scattano i controlli da parte della Polizia Municipale per garantire la sicurezza lungo la strada che in estate diventa molto frequentata. Nessun nuovo provvedimento, nessuna ordinanza, il divieto di sosta lungo la statale adriatica a Senigallia esiste da sempre

SENIGALLIA – Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha provveduto ad installare i nuovi cartelli verticali per indicare il divieto di sosta lungo la statale adriatica. Nessuna nuova ordinanza, il divieto di lasciare le auto in sosta ai lati della strada esiste da sempre. Alcuni residenti hanno scritto al primo cittadino: «Le scriviamo in merito alla decisione di mettere il divieto di sosta con rimozione forzata lungo la statale cosa inaccettabile e incomprensibile – scrivono i residenti –  Vorremmo sapere dove dovrebbero parcheggiare i “turisti dell’entroterra” (e si siamo turisti anche noi nei fine settimana ..che portiamo introiti al vs comune !!) Il lungomare è tutto a pagamento e quei pochi parcheggi liberi nelle vie dietro sono occupati sempre dalle auto dei turisti che alloggiano negli alberghi e che dovrebbero avere dei propri parcheggi che probabilmente non fanno usare. Di norma dovrebbero essere tot. parcheggi a pagamento e tot. parcheggi liberi , quindi se lei una sabato o una domenica prendesse la sua bici e facesse un giretto in tutto il lungomare si renderebbe conto del disagio che c’è e sicuramente la decisione del divieto di sosta sulla statale non ci sembra per niente la soluzione dove dovremmo parcheggiare ? Nei parcheggi a pagamento per portarvi ulteriori soldi ? Spero che prenda provvedimenti». Nessun cambiamento per il sindaco: «Sulla banchina stradale è normalmente interdetta la sosta ai veicoli, quindi di fatto non è intervenuto nessun cambiamento effettivo con l’installazione della segnaletica verticale: la nostra operazione è piuttosto stata indirizzata ad una maggior evidenza del divieto di sosta limitando al minimo il margine di errore degli automobilisti laddove la segnaletica orizzontale non fosse sufficientemente chiara. Il rispetto del divieto di sosta contribuisce tra l’altro ad un miglioramento della visibilità sia per quanti dalle abitazioni private debbano immettersi nella via, sia nei pressi delle intersezioni, riducendo pertanto in modo sostanziale la possibilità di incidente. Vorrei infine approfittare della sua segnalazione per ricordare che tutti hanno il dovere di rispettare il codice della strada, sia che scelgano di muoversi in auto o in bicicletta e ovviamente in questo campo le assicuro il massimo impegno della Polizia Municipale, anche se l’alto tasso di incidenti e soprattutto il numero di ciclisti morti sulla strada meritano se non altro un po’ di rispetto e sobrietà nei giudizi».

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