MONTEMARCIANO- Spunta un indagato nel fascicolo aperto dalla Procura riguardo all’incidente dello scorso 29 maggio, dove un 17enne aveva messo fine alla sua vita gettandosi sotto un treno. Si tratterebbe di un 20enne che avrebbe venduto la droga al ragazzo prima della tragedia (leggi l’articolo).
Ad avvalorare l’ipotesi del suicidio ci sono la testimonianza del macchinista e quella di un giovane che si trovava in stazione insieme ad un amico: entrambi lo avrebbero visto gettarsi sotto il convoglio. Il 17enne era inoltre stato visto passeggiare in stazione da un altro testimone. Inoltre la Polfer ha acquisito il cd con le immagini registrate in stazione.
Più di un mese d’indagini che hanno interessato anche la sfera personale del ragazzo alla ricerca della verità. L’indagato è accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. I genitori del 17enne, di origine filippina ma da tempo residenti a Montemarciano, sono ancora in attesa dell’esito dell’autopsia.
