Senigallia

I giardini Catalani a Senigallia sono «un gabinetto a cielo aperto»

Segnalati episodi di spaccio e comportamenti non consoni anche di fronte a donne e bambini, interrogazione in consiglio comunale

Senigallia, i giardini Catalani
Senigallia, i giardini Catalani

SENIGALLIA – Ennesima denuncia sul degrado urbano quella che arriva dalla Lega senigalliese dopo la segnalazione di una cittadina per alcuni episodi e atti comportamentali non propriamente consoni di chi abitudinariamente frequenta giardini Catalani.

Al centro delle critiche poste dalla Lega non c’è la frequentazione da parte di persone di etnie diverse, ma il comportamento che alcune di queste tengono dormendo nelle panchine oppure usando i giardini come un gabinetto a cielo aperto, espletando le loro funzioni fisiologiche anche in presenza di donne e bambini.

Ma c’è di peggio: oltre al malcostume, sono stati segnalati anche episodi di spaccio di stupefacenti. E da qui l’appello ai cittadini a denunciare alle forze dell’ordine «qualsiasi atto che contrasta il corretto comportamento e il vivere comune, qualsiasi forma di inciviltà e/o sopruso».

Senigallia, i giardini Catalani
Senigallia, i giardini Catalani

L’iniziativa della Lega però non si ferma qui, come annunciato dall’esponente Sergio Taccheri: «Porteremo in consiglio comunale, tramite il nostro consigliere Da Ros, un’interrogazione reclamando una maggiore presenza di controllo tramite la Polizia municipale e altre forze dell’ordine. Chiederemo alla giunta, inoltre, come sia possibile che uno dei giardini più frequentati della città non sia provvisto di gabinetti pubblici».

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