Senigallia

Allo Street Food, la bicicletta che prepara frappè

La bicicletta di Marco Leoni è la novità dello Street Food Village, la manifestazione in programma fino a domenica a Senigallia, nel parterre della Rocca Roveresca. Nell'angolo riservato al "Giramondo Natural Food" è possibile fare frullati e crepes pedalando

Giramondo Natural Food, l'attività itinerante di Marco Leoni

SENIGALLIA- Insieme alla moglie ha ideato una bicicletta che permette di fare frappè, succhi di frutta, frullati e crepes semplicemente pedalando. In città lo conoscono tutti come “Leo”, ma il suo nome è Marco Leoni, 39enne senigalliese che dopo avere trascorso un periodo della sua vita in giro per il mondo, ha deciso di tornare sulla spiaggia di velluto e con se ha portato anche la moglie Helena, conosciuta durante un viaggio in Spagna. Con lei si è inventato un’attività: il “Giramondo Natural Food”, una bicicletta alimentata da energia cinetica ed un pannello solare, che raccoglie l’energia necessaria da aggiungere a quella che si crea pedalando, un modo alternativo per fare frappè, frullati, succhi di frutta e crepes, utilizzando per la gran parte prodotti biologici e a chilometri zero. Tutto al naturale. Leo ed Helena partecipano a questa edizione dello street food, la festa di sapori e profumi in programma fino a domenica nel parterre della Rocca Roveresca.

Com’è nata l’idea di realizzare questa attività?
«Ho passato una parte della mia vita in giro per il mondo, ho avuto la fortuna di visitare molti paesi ed in tanti di questi, non ci sono le comodità che abbiamo noi ogni giorno. Le popolazioni si adattano e mettendo insieme un po’ di queste idee è nato “Giramondo natural food”».

Ha trovato difficoltà per realizzare la bicicletta?
«Io ed Helena ci siamo messi a tavolino e l’abbiamo studiata nei minimi particolari. Poi, due bravi costruttori senigalliesi, Simone Moroni “Moro” e Fabio, hanno realizzato esattamente quello che avevo in testa».

Come funziona il “Giramondo Natural Food”?
«Semplice, basta pedalare. Grazie ad un sistema, alimentato per le funzioni di “cucina” da un pannello solare e dall’energia che si crea pedalando, è possibile fare frappè, succhi di frutta e crepes».

Si produce in movimento, mentre passeggia per le vie della città…
«Sì, ma anche i clienti possono farsi il loro frappè o succhi di frutta. Abbiamo allestito un meccanismo che permette di pedalare anche stando fermi, una sorta di cyclette. Così, chi vuole può farsi la sua bibita».

“Natural” è perchè utilizzate prodotti naturali?
«Cerchiamo di utilizzare il più possibile frutta biologica a chilometri zero, ma se ci chiedono frutti esotici, è impossibile. Mentre il latte, anche quello è biologico».

Come mai avete deciso di lanciare questa attività proprio a Senigallia?
«Anche se ho viaggiato tanto e vissuto poco a Senigallia, ci sono molto legato. Mi piaceva l’idea di fare qualcosa di innovativo proprio qui, nella mia città dove con mia moglie ci siamo trasferiti da poco».

Questa estate la troveremo con la sua bicicletta in giro per la spiaggia di velluto…
«Rientriamo nella categoria delle “attività itineranti” e per questo non abbiamo accesso a tutte le zone. Ho un appuntamento con il sindaco, perchè vista la particolarità di “Giramondo Natural Food”, volevo chiedere se è possibile accedere anche a zone interdette agli ambulanti itineranti».

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