Senigallia

Aiuola davanti alla Rotonda, quarant’anni di storia

Luciano Magi Galluzzi, 64enne in pensione dal 2008, per quasi quarant'anni si è occupato dell'abbellimento del "monumento" verde di Senigallia. Sue le idee realizzate che gli sono valse anche la vittoria di due premi

sposi nell'aiuola

SENIGALLIA – Da più di quarant’anni il datario della spiaggia di velluto viene eseguito, quotidianamente dal 1 giugno al 30 settembre e mensilmente dal 1 ottobre al 30 maggio. Ormai considerata da tutti un monumento, l’aiuola è un punto di riferimento per i turisti che la utilizzano come sfondo nei loro selfie, ma sono tanti anche gli sposi che si fanno immortalare, con tanto di data, sui bordi dell’aiuola più famosa della città. Uno spazio sempre curato, anche fuori stagione e che ormai si appresta a raggiungere il mezzo secolo. Ad occuparsene personalmente dal 1984 fino al 2008 è stato Luciano Magi Galluzzi: «Fino agli anni ’70 era un’aiuola addobbata senza datario, le attrezzature per sistemarla, venivano tenute dietro l’ex Hotel Bagni (ora ex Hotel Marche). Dal 1983 invece, è stato fatto il datario con la scritta Senigallia – spiega – Nel tempo siamo riusciti a fare molte cose, anche utilizzando i rifiuti differenziati, come una farfalla con bottiglie di succhi di frutta, ma abbiamo utilizzato anche conchiglie, plexiglas, abbiamo riproposto la bandiera blu, un acquario e tante altre cose».

Coordinatore del personale e parte tecnica del servizio Verde Ambiente, grazie all’aiuola ha vinto anche dei premi: «L’abbiamo riproposta anche a Milano Marittima ed abbiamo vinto due premi – prosegue – Partiva tutto dalla mia fantasia, cercavo di fare ogni volta qualcosa di diverso e siamo riusciti a fare anche belle cose». Ma da quando Magi Galluzzi è in pensione, l’aiuola continua a modificarsi ogni giorno nel periodo estivo e mensilmente nel periodo invernale. «Non solo l’aiuola davanti alla Rotonda, mi sono occupato anche di altri giardini e delle rotatorie – afferma Magi Galluzzi – Piazzale della Libertà è da sempre il posto dove i tifosi festeggiano le vittorie delle squadre di calcio e spesso, dopo i festeggiamenti, a risentirne era anche l’aiuola. A volte è stata anche oggetto di atti vandalici, mentre nessuna auto ci è mai finta sopra. C’è stato anche chi si è divertito a spostare la data». Negli ultimi anni gli atti vandalici sono diminuiti grazie alla presenza di telecamere che riprendono piazzale della Libertà. Aiuola che quest’anno, ha fatto da cornice al concerto all’alba di Irene Grandi, organizzato in occasione del CaterRaduno, ma anche alla cerimonia di chiusura del Trofeo Coni, dove 4 mila giovani atleti si sono divertiti a ballare nel perimetro dell’aiuola che, grazie alla fantasia di Magi Galluzzi è diventata ormai il secondo monumento di piazzale della Libertà dopo la Rotonda a Mare.

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