Osimo

Pif di Castelfidardo, un’edizione da record

Boom di presenze e di successi per la 43esima edizione del premio internazionale di fisarmonica. Alti gli introiti commerciali non solo per il comparto musicale ma anche per quello che ruota attorno all’accoglienza delle centinaia di persone giunte in città. E qualche dissenso

Pif 2018
Pif 2018

CASTELFIDARDO – Boom di presenze e di successi per la 43esima edizione del Pif, premio internazionale di fisarmonica di Castelfidardo, che si è chiuso domenica 16 settembre con la vittoria del russo Vladimir Stupnikov, talento di 22 anni. Alti gli introiti commerciali non solo per il comparto musicale ma anche per quello che ruota attorno all’accoglienza delle centinaia di persone giunte in città.

«Un’edizione memorabile – dice il sindaco Roberto Ascani -. 177 iscritti, 56 giurati, 24 Paesi rappresentati (prima iscrizione dall’Islanda), circa 80 musicisti si sono esibiti in 29 concerti su sei location, un master class, un seminario sulle voci per fisarmonica e corsi gratuiti per bambini. Non solo, uno spettacolo teatrale/concerto in omaggio a Paolo Soprani, una mostra con concerto dedicato alla mitica Farfisa, un film documentario, un talk&play dedicato alla fisarmonica ed elettronica, un talk show sulla musica quale cerimonia di apertura, un memorial al grande Peppino Principe, un concerto di jazz contemporaneo, due orchestre di World music per la Notte della musica, un buffet di saluto per le autorità, una cittadinanza onoraria, un’impronta per il museo dei grandi fisarmonicisti e tre dediche agli storici artigiani che ci hanno lasciato in questo ultimo anno. Oltre 60 fra enti e aziende che hanno il loro supporto. Per la prima volta è stata convocata la commissione di pubblico spettacolo per garantire una maggiore sicurezza. Questo è il patrimonio che Castelfidardo ha, con onore, rappresentato nel mondo. Ho volutamente omesso tutti i nomi delle persone che hanno partecipato, sia dell’organizzazione che come spettatori o studenti, perché questo immenso patrimonio è di tutti voi, in egual misura. Paolo Soprani, nella rappresentazione di Fissò Armonikos, disse: «Le persone a quel tempo avevano bisogno di un tozzo di felicità». Forse proprio per questo è nata la fisarmonica nel 1863 e ancora oggi sembra che riesca bene in questo messaggio di felicità. Ci vediamo al Pif 2019 dal 16 al 22 settembre».

Ci sono state proteste però per quanto riguarda l’ordinanza emessa per la prima volta quest’anno che ha vietato l’utilizzo e la vendita di bottiglie di vetro da asporto e la mescita di bevande sia alcoliche che non in bicchieri di vetro nelle attività commerciali, sia in sede fissa che ambulanti, nella zona compresa tra piazza della Repubblica, via Marconi, piazzale don Minzoni e via Matteotti. «Facciamo questa segnalazione a manifestazione conclusa per non danneggiare le attività commerciali e i fruitori – dicono i consiglieri di opposizione di “Solidarietà popolare” -. Abbiamo sorriso quando quest’anno è stata emessa l’ordinanza con tanto di citazione dell’articolo 650 del codice penale, ordinanza assurda perché nei 42 anni precedenti del Pif non è mai accaduto nulla, tanto meno nelle “Notti della musica” con presenze almeno tre volte superiori a quelle di quest’anno. Abbiamo pensato allora alle nuove disposizioni in tema di sicurezza. Non ci piace però quando a trasgredire l’ordinanza del Comune sono stati per primi proprio coloro che l’hanno emessa pubblicando sui social una serie di selfie visibile a tutti, mettendo in evidente difficoltà il corpo di Polizia locale che avrebbe dovuto farla rispettare. Potevano a quel punto rispettarla le attività commerciali? Ci chiediamo allora per cosa sia stata fatta l’ordinanza».

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