OSIMO – Stanotte, 7 agosto, sono stati incendiati il bagno chimico e il contenitore della spazzatura situati ai laghetti della pista ciclabile di Campocavallo di Osimo, l’ennesimo atto vandalico ai danni dell’area. Si sospetta che gli autori siano ragazzini che agiscono per noia. La denuncia è stata appena sporta.
L’indignazione del sindaco Simone Pugnaloni stamattina. «Ancora atti vandalici alla pista ciclabile di Campocavallo dove sono stati bruciati il bagno chimico e i cestini dell’igiene urbana. Sentiamoci tutti impegnati a educare le future generazioni – dice -. Purtroppo telecamere e presidio delle forze dell’ordine non bastano, dobbiamo insegnare noi ai nostri figli il rispetto delle regole del vivere quotidiano».
Angela Olsaretti, volontaria degli “Amici della pista ciclabile”, aggiunge: «La quercia, a ridosso dell’area, è stata in parte danneggiata dal fumo che si è levato. Stamattina il bagno è stato rimosso. Abbiamo chiesto un maggiore controllo dell’area nell’ultimo incontro con sindaco e giunta al fine di scoraggiare questi atti vandalici. Buona passeggiata». I cittadini adesso chiedono con forza le telecamere.
Stefania Nasuti, ex consigliere comunale di Offagna, si è inserita nel dibattito: «Purtroppo è un atto vandalico che si è verificato anche a Offagna, in via San Bernardino, vicino al confine con Osimo. Domenica sera, 5 agosto, sono stati bruciati due contenitori della carta (pieni di carta alla vigilia del ritiro). Il fuoco ha rovinato anche il palo di legno del telefono vicino al quale c’erano i due contenitori. Sono gesti vandalici probabilmente fatti da giovani annoiati o su di giri per il caldo. È stata fatta denuncia, magari le forze dell’ordine potrebbero collegare i vari eventi».
