OSIMO – La salma di Maria Amura, 46enne osimana originaria di Torre Annunziata, è stata riconsegnata ai familiari già nel tardo pomeriggio di ieri, 27 novembre, a poche ore di distanza dalla sua morte sopraggiunta in un tragico frontale con un Fiat Iveco lungo via di Jesi a Casenuove di Osimo alle 14.30.
Il magistrato ha disposto subito la liberazione della salma. I funerali sono stati fissati per domani pomeriggio, giovedì 28, alle 14 nella chiesa di Padiglione, frazione dove la donna viveva da anni con la figlioletta di otto anni. Tutta la comunità è stretta attorno a chi le voleva bene e ai due fratelli che non si danno pace in queste ore. Amura, guardia giurata per una ditta di sorveglianza privata, sarà tumulata nel cimitero locale.
Proseguono intanto le indagini da parte della Polizia locale. Nelle prime ore di stamattina, mercoledì 28, gli agenti hanno effettuato un secondo sopralluogo e dalle tracce sembra che l’urto sia avvenuto nella corsia di pertinenza della Citroen C3 guidata dalla donna che percorreva la strada verso Fabriano, dove avrebbe raggiunto la figlia. Difficile sarà ricostruire cos’è successo immediatamente prima. In questo momento gli stessi stanno andando a visionare entrambi i mezzi posti sotto sequestro dopo il frontale laterale che ha sbalzato la Citroen della vittima fuoristrada. I poliziotti sono in attesa dei referti medici e analisi tossicologiche svolte, come da prassi in questi casi, sul 42enne di Santa Maria Nuova alla guida del furgoncino, in arrivo forse entro il pomeriggio odierno dall’ospedale di Torrette.
