Osimo

Il Contratto di fiume è sempre più vicino

Iniziato di fatto un percorso di pianificazione che porterà a rilevare criticità e proposte per la cura e la manutenzione del fiume Musone e a non correre più il rischio che esondi. Loreto il Comune capofila

Il fiume Musone nel tratto di Loreto

LORETO – «Ci troviamo  firma del protocollo di intesa sul Contratto di fiume per il Musone. Assieme a me altri 18 sindaci del bacino del Musone che hanno sottoscritto l’impegno. Da oggi inizia un percorso di pianificazione che porterà alla rilevazione di criticità e proposte per la cura e manutenzione del corso d’acqua. Presenti all’incontro la responsabile per i contratti di fiume della Regione Marche Gloria Sordoni, il Consorzio di bonifica, tante associazioni ambientaliste e privati pronti a concertare gli interventi e le modalità di realizzazione. Con questa ufficializzazione siamo pronti per entrare nel tavolo nazionale dei contratti di fiume per condividere proposte e best practices». A tracciare il quadro dell’incontro dello scorso fine settimana, che ha chiuso settembre, l’assessore all’Ambiente di Osimo Michela Glorio.

«Il Contratto di fiume che riguarda il Musone è l’unico strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e la gestione dei territori fluviali e la riqualificazione ambientale e paesaggistica contro ogni rischio di esondazione», ha aggiunto Pamela Flamini, assessore all’Ambiente di Loreto, Comune capofila. Non più interventi sporadici e isolati quindi ma un’azione di insieme che interessi il bacino dalla sua sorgente fino alla foce coinvolgendo tutti i Comuni bagnati dal Musone appunto: Loreto, Apiro, Appignano, Castelfidardo, Cingoli, Cupramontana, Filottrano, Gagliole, Jesi, Matelica, Montefano, Numana, Osimo, Polverigi, Porto Recanati, Recanati, San Severino Marche, Santa Maria Nuova, Sirolo, Staffolo e Treia ma anche la Regione, l’associazione Riviera del Conero, Legambiente e Wwf Marche, Cea la Confluenza e il parco regionale del Conero.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha spiegato che i fiumi sono al centro della sfida climatica, ambientale e di sviluppo globale. «Con tale contratto si potrà attingere ai fondi statali – ha detto il sindaco di Loreto Paolo Niccoletti -. Oltre al rischio idrogeologico attraverso il documento si dovranno porre in essere azioni concrete per il miglioramento della qualità delle acque e anche per la valorizzazione del fiume stesso come opportunità turistica per coloro che amano la natura. I percorsi ciclabili e pedonali, in questo modo, potranno congiungere la costa alle montagne».

Ti potrebbero interessare