FILOTTRANO e CASTELFIDARDO – Sono stati sorpresi nell’abitazione di un 63enne filottranese. Si erano introdotti con la forza, intimidendo e minacciando gravemente il figlio minorenne convivente di appena 17 anni riuscendo ad estorcere e a farsi consegnare 200 euro come pagamento di un debito contratto dal giovane per l’acquisto di hashish da spacciare nel centro di Filottrano e a Passatempo di Osimo. Una brutta storia che ieri sera si è conclusa con l’arresto di due pluripregiudicati ammanettati nel momento in cui la vittima consegnava loro il denaro. I carabinieri di Filottrano hanno arrestato per estorsione aggravata Jamal El Montaser, 21enne marocchino residente a Cingoli, e Ali Raza Muhammad, pakistano di 23 anni di Filottrano.
I due trafficanti di hashish stavano organizzando una nuova rete di spaccio di droga tra i comuni di Cingoli e Filottrano per raggiungere le porte di Osimo. Rilevata la pericolosità sociale degli arrestati, il procuratore di turno Pucilli ha disposto la traduzione e reclusione nella casa circondariale di Montacuto in attesa del giudizio di convalida. Sul conto degli arrestati poi sono state redatte e inoltrate alla Questura tre proposte di misure di prevenzione per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio dai comuni di Filottrano e Osimo per tre anni. Il 17enne vittima dell’estorsione è stato segnalato per possesso illegale e uso personale di sostanze stupefacenti.
Fermati poco dopo a Castelfidardo L.S.W.R., 26enne della Repubblica Dominicana residente a Jesi, e V.PS., connazionale di 31 anni di Ancona. La pattuglia di turno della radiomobile della Compagnia di Osimo, nel corso di un posto di controllo, ha controllato la Fiat Punto su cui viaggiavano: il 31enne aveva addosso un grammo di hashish. La denuncia per detenzione illegale finalizzata al possesso e uso personale di sostanze stupefacenti è scattata subito.
