Osimo

Loreto, altro blitz antidroga nelle scuole con Artur e Anita

I militari hanno trovato marijuana e hashish abbandonati dagli studenti. Nel corso delle operazioni sono scattate altre denunce anche ai danni di uno sfollato dal terremoto

La Cinofila in servizio
La Cinofila in servizio
LORETO e CASTELFIDARDO – Altro blitz antidroga nei pressi delle scuole stamattina, 21 febbraio, con i pastori tedeschi Artur e Anita del Nucleo Cinofili di Pesaro. A Loreto sono stati perquisiti gli autobus arrivati al capolinea del campo sportivo che trasportavano gli studenti all’istituto Alberghiero e Tecnico commerciale “Einstein-Nebbia”: su tre mezzi di linea provenienti da Porto Recanati e Castelfidardo i militari hanno trovato uno spinello di marijuana e due involucri contenenti hashish del peso complessivo di circa 5 grammi abbandonati dagli studenti alla vista dei carabinieri.
Due fratelli di origini siciliane ma residenti a Osimo, S.G. e F.D., muratori di 50 anni e 28, sono stati denunciati per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione di materiale di interesse culturale. A casa avevano diverse dosi preconfezionate di sostanze stupefacenti per un totale di 4,9 grammi di marijuana e 5,3 di cocaina destinati allo spaccio locale ai giovani studenti fidardensi. I militari hanno trovato anche un cofanetto, nella disponibilità del fratello più giovane, contenente 40 monete in metallo di varie misure e tipologia risalenti al periodo romano. Le monete, prontamente sequestrate, sono ora al vaglio del Nucleo Carabinieri tutela del patrimonio culturale di Ancona, in attesa di riscontro e catalogazione.
Era un punto di riferimento per lo spaccio nella zona anche un altro uomo denunciato per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un giovane di origini napoletane residente da tempo a Castelfidardo, E.F., operaio pluripregiudicato di 32 anni che a casa custodiva un involucro di cellophane contenente 20 grammi circa di hashish, già predisposto per lo spaccio ai giovani della zona, sottoposto a sequestro.
Dopo il terremoto dell’ottobre 2016 era rimasto sfollato ed è stato accolto a Castelfidardo un giovane studente che è stato denunciato. Ricettazione e porto illegale di armi e oggetti atti ad offendere sono le accuse che pendono su un ragazzo., nato in Romania, 18 anni da compiere, residente a Castelsantangelo sul Nera ma oggi domiciliato a Castelfidardo appunto. A carico del minorenne i carabinieri hanno raccolto indizi di colpevolezza per quanto riguarda il furto di uno smartphone denunciato, il 13 febbraio scorso, da un alunno della stessa scuola frequentata dal ragazzo. Il minorenne maceratese, intercettato a casa sua, ha consegnato spontaneamente il telefono rubato ai militari. Con sé aveva anche un coltello a serramanico lungo 15 centimetri. Il ragazzo è stato segnalato al tribunale dei minorenni.
È stato denunciato per guida in stato di ebrezza alcolica C.C., autista anconetano di 43 anni. Alle 5 di domenica scorsa, 18 febbraio, è stato controllato dopo che con la sua Peugeot 207 era uscito di strada sormontando la rotatoria all’incrocio di via Ghandi a Osimo, risultando in evidente stato di ubriachezza e di incoscienza, tanto da necessitare dell’assistenza dei militari che l’hanno aiutato a uscire dall’abitacolo del veicolo e sostenerlo in piedi per sottoporlo all’accertamento alcolemico che dava esito positivo per il valore di 2,32 grammi per litro. I militari hanno chiamato i familiari dell’uomo per riportarlo a casa.

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