Osimo

Castelfidardo, tornano i ladri nella zona industriale

Malviventi hanno rubato un furgone e avrebbero tentato di entrare in altre aziende. Sul posto i carabinieri

I controlli dei carabinieri (Foto: Carabinieri)
I controlli dei carabinieri (Foto: Carabinieri)

CASTELFIDARDO – L’incubo ladri è tornato nella zona industriale di Castelfidardo. «Ieri notte (18 ottobre) ci è stato rubato il furgone aziendale, un Citroen Berlingo targato FE016VF di colore bianco. I ladri sono entrati anche nel laboratorio dove hanno lasciato il caos. Chiunque lo avvistasse nei dintorni è pregato di contattarci», dicono i proprietari della Smag, ditta di componenti elettronici situata in via Oliviero Pigini al Cerretano. Del furto sono già stati avvisati i carabinieri, ai quali i proprietari dell’azienda hanno sporto denuncia ieri. Pare ci siano stati altri tentativi di furto in zona quella stessa notte e anche per questo i militari hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

Una banda di malviventi ha minacciato anche la laboriosità delle aziende situate in via Enzo Ferrari, l’altra zona industriale. I furfanti hanno agito la scorsa settimana. I proprietari hanno rilevato evidenti tentativi di scasso. «Sono entrati i ladri nella mia ditta e in altre vicine nella zona industriale “ex Girasole” – denuncia Luca Vignoni, dell’azienda che porta il suo cognome e produce strumenti musicali – fortunatamente, salvo qualche serratura rotta, nulla di rubato. Occhio per tutti i fidardensi, nel caso vediate macchine sospette o movimenti strani, già segnalati dal sottoscritto ai carabinieri». Danni anche ai magazzini della stessa zona: «Hanno provato a rubare la macchina sportiva di mio fratello che era all’interno del magazzino accendendola con i cavi ma per fortuna avevamo tolto la batteria – racconta la proprietaria – poi hanno distrutto l’interno del camper e le valigie». Ci sarebbero altre aziende dove sarebbe stato tentato l’asporto di materiale. I carabinieri hanno già acquisito i filmati delle telecamere private anche in questo caso.

Potrebbero essere state manomesse invece le telecamere di videosorveglianza della pista ciclabile “Girardengo” di Campocavallo di Osimo che ieri, 19 ottobre, non avrebbero inquadrato l’autore degli ennesimi tentativi di scasso ai danni delle serrature delle auto in sosta.

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