Osimo

Castelfidardo, polpette avvelenate in strada. Nuovo caso in via Gigli

Trovati dei pezzi carne e formaggio con del lumachicida. A lanciare l’allarme è stata l’associazione locale “Qua la Zampa” che ha segnalato l'episodio a Vigili e Carabinieri

Le polpette avvelenate rinvenute in via Gigli a Castelfidardo
Le polpette avvelenate rinvenute in via Gigli a Castelfidardo

CASTELFIDARDO – “Attenzione polpette avvelenate in via Gigli”: a lanciare l’allarme è stata l’associazione “Qua la Zampa” di Castelfidardo attraverso la propria pagina facebook.

I bocconi avvelenati sono stati rinvenuti in via Gigli, tra il quartiere delle Fornaci e la frazione delle Crocette. «Sono stati trovati dei pezzi carne e formaggio con del lumachicida, invitiamo tutti i proprietari di cani e gatti alla massima prudenza», è il messaggio della onlus fidardense, che ha subito segnalato l’episodio a Vigili e Carabinieri.
Il lumachicida è un comune veleno di colore azzurro-blu, usato di solito per lumache e lucertole, che ha effetto immediato (1 – 3 ore) e può essere letale anche per animali di taglia più grande se ingerito in dosi eccessive.

Non è il primo episodio del genere segnalato a Castelfidardo. Nel 2015 le esche avvelenate erano state trovate in zona Sant’Agostino e portarono alla morte di due cani di piccola taglia.
La notizia è rimbalzata sui social network dove tanti cittadini fidardensi hanno commentano con sdegno l’episodio, invitando allo stesso tempo i proprietari di cani e gatti alla massima attenzione.

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