Osimo

Il Pif accoglie centinaia di ospiti e concorrenti da 24 nazioni

Il concerto di questa sera, 13 settembre, al teatro Astra è un omaggio inedito a Peppino Principe

Peppino Principe con il sindaco Roberto Ascani
Peppino Principe con il sindaco Roberto Ascani

CASTELFIDARDO – Ce n’è per tutti i gusti ma è soprattutto una giornata da “virtuosi”. Il 43esimo Pif, premio internazionale di fisarmonica, entra nel vivo oggi, giovedì 13 settembre, a Castelfidardo iniziando a dipanare la tela dello storico “Premio e concorso” attorno al quale è costruito il cartellone di eventi promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco, le aziende del settore e il sostegno di Regione Marche e Camera di Commercio. «Non è solo vero ma è anche riconosciuto che a Castelfidardo si producano le fisarmoniche più belle al mondo e allora è giusto che qui vengano a suonarle gli artisti migliori – dice il direttore artistico Renzo Ruggieri-. Abbiamo puntato a rilanciare la dimensione festivaliera del Pif ma la competizione resta al centro e i giovani non vogliamo relegarli nelle aule di audizione, piuttosto farne apprezzare il talento da tutti». La qualità del Pif si sposa a numeri consistenti: le iscrizioni al concorso distribuite sulle quattro categorie (classica, virtuoso, jazz e world music) sono oltre 160 da 24 nazioni, espressioni di scuole e culture da ogni dove – dalla Russia all’Argentina, dalla Cina alla Norvegia – che verranno valutate da 55 eccellenti giurati.

Al debutto una delle novità principali di questa edizione, la seconda prova live dei finalisti davanti alla commissione e al pubblico del teatro Astra alle 21.15 a ingresso libero in apertura del concerto dedicato stasera al grande Peppino Principe. Lo scorso anno, di questi tempi, il principe della fisarmonica festeggiava qui i suoi novant’anni ritirando l’ennesimo riconoscimento di una strepitosa carriera. Oggi “Memories” ne ripercorre originalmente la parabola, dall’energia dell’età giovanile alla maturità del fenomeno da 20 milioni di dischi, fondatore fra l’altro dello “Zecchino d’oro” e autore di vari programmi tv. Un tributo fatto di video appositamente realizzati e da esecuzioni a cura dell’Ensemble contemporaneo diretto dal maestro Toni Fidanza, “jazz septet” che ha più volte accompagnato il maestro durante le sue tournées, del giovane jazzista Natalino Marchetti e del maestro Pino Di Modugno.

Il programma odierno si è aperto fin dalle 9.30 con le audizioni al circolo Boccascena, all’auditorium San Francesco e all’auditorium Binci alla scuola civica “Soprani”. A mezzogiorno gli “AperiPif”, concerti aperitivo seguiti da degustazioni ai giardini di Palazzo Mordini offerte da Poldo, Camilletti Lino, Fioretti Brera, Carla Latini, Salumificio del Conero, Amarantos e panificio Preziuso: protagonista di questo primo appuntamento il russo Artur Adrshin, vincitore della scorsa edizione del Pif. Dopo la pausa pranzo, si riprenderà con l’attività libera e spontanea nei “Sound art corners”, la world music di Walter Gialdi alle 16 in piazza della Repubblica, il Fysarmonia duo, alle ore 17, e alle 18.30 nel salone degli Stemmi il Duo Folksongs, concerto per voce e fisarmonica classica con Tiziana Portoghese (mezzosoprano) e Francesco Palazzo (fisarmonica). Alle 21 si esibiranno in piazza i Solo in Due, Gabriele Antonelli (fisarmonica) e Barbara Andreini (voce) e alle 23 la giornata di note si chiude all’On Stage di via Soprani con il Goinba trio live: Alessandro Golini (violino), Stefano Indino (fisarmonica) e Paolo Battistini (chitarra), musicisti eclettici che vantano collaborazioni di peso con Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Gianni Togni, Nicola Piovani, Giorgio Albertazzi con un repertorio che varia dalle colonne sonore allo swing e il latin per poi passare al passionale Tango di Piazzolla e Galliano.

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