Osimo

Castelfidardo, inaugurata la pista dedicata all’aquila di Filottrano

Tagliato il nastro dell'impianto in zona Campanari che sarà utilizzato per le scuole, in ricordo del grande ciclista Michele Scarponi. Con il sindaco Roberto Ascani c'era anche il fratello di Michele, Marco Scarponi

Il taglio del nastro della pista didattica
Il taglio del nastro della pista didattica

CASTELFIDARDO – Tagliato il nastro della pista didattica dedicata al grande ciclista Michele Scarponi in zona Campanari a Castelfidardo, dotata di segnaletica orizzontale e verticale, tribuna e servizi, dove gli studenti delle classi quarte e quinte elementari e prima media degli istituti comprensivi locali ma anche dei Comuni limitrofi, potranno simulare in bicicletta percorsi, situazioni e insidie reali, sotto la guida per la parte tecnica degli istruttori della Superbike Bravi platform team e degli agenti di Polizia locale.

C’era anche il fratello Marco: «Michele aveva il sogno di indossare la maglia rosa e lo ha realizzato. La fondazione a lui intitolata ha un altro sogno: che nessuno muoia più sulla strada. Ci piace legare il suo nome a iniziative costruttive come questa perché sulla sicurezza il verbo da coniugare è “fare” e non c’è nulla di meglio che educare i giovani a diventare campioni di civiltà». La sua commozione è stata forte sabato 10 novembre, quanto la determinazione nel collaborare a progetti istruttivi e a tutela degli utenti deboli della strada come quello ideato dall’amministrazione comunale di Castelfidardo tramite il comando di Polizia locale.

La pista
La pista

«Siamo orgogliosi di aver dato concretezza a questa brillante idea dedicandola a un’atleta simbolo del territorio, coniugando il dovere delle istituzioni a sensibilizzare le giovani generazioni su valori importanti e riqualificando nel contempo un’area ormai abbandonata che ora rivitalizza un piccolo quartiere – ha detto il sindaco Roberto Ascani -. È un punto di partenza per stimolare sempre maggiore attenzione e far sì che la strada sia un luogo di vita e non di tragedie». La ristrutturazione dell’impianto è stata finanziata con i proventi delle contravvenzioni. Presente anche il presidente dell’associazione vittime della strada Pietro Bonarini alla benedizione del parroco don Franco Saraceni dell’area, apprezzata dai vertici regionali e provinciali della Fci Lino Secchi e Tania Belvederesi, nonché dalle dirigenti scolastiche, dagli uomini della protezione civile, delle forze dell’ordine, dal comandante della Polizia stradale di Ancona Alberto Giancarli e fra gli altri dai rappresentanti dei Comuni di Filottrano e Camerano Giovanni Morresi e Costantino Renato.

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