CAMERANO – L’ha scorta per caso mentre camminava nei campi vicino alla sua abitazione. Si trovava per terra, seminascosta dalla vegetazione, quella che sembrava essere proprio un’urna funeraria contenente le ceneri di un defunto. Il luogo di ritrovamento è situato a pochi passi dal’Ikea, all’Aspio Terme di Camerano. Su quell’urna c’era scritto il nome del defunto. L’uomo che l’ha rinvenuta l’ha raccolta e portata al comando dei vigili urbani che dopo una ricerca hanno rintracciato la famiglia del defunto, residente a Castelfidardo, e scoperto che era stata provento di un furto.
Nel 2014 alcuni rom si erano introdotti a casa di una donna, moglie del defunto e scomparsa poco tempo dopo, per rubarle preziosi. Era una signora ben vestita che si era spacciata per venditrice e che, dopo aver carpito la sua fiducia, è riuscita a entrarle in casa e a distrarla. Secondo la ricostruzione fornita dalla donna ai carabinieri che a suo tempo avevano indagato sul furto, quella rom le aveva rubato monili e gioielli e con essi, per sbaglio, si era portata via anche l’urna che si trovava sul comò della camera da letto. Evidentemente una volta scappata da quella casa si è resa conto di cosa si trattasse davvero e così l’ha abbandonata. Sono passati quattro anni e finalmente i figli possono ridonare al padre il riposo eterno che merita. Quelle bande di rom erano attive proprio in quel periodo tra la città della fisarmonica, Loreto e Recanati. Con ogni probabilità non decideranno di riportare l’urna in casa ma la sistemeranno all’interno del cimitero di Castelfidardo, poco distante dalla moglie.
