Osimo

Azzurra Ilari campionessa italiana juniores di mezza maratona

Intervista alla giovane atleta filottranese della Bracaccini che domenica scorsa (15 ottobre) ha trionfato nei tricolori corsi ad Agropoli in Campania. Una maglia che val bene tante dediche

Azzurra Ilari sul podio tricolore
Azzurra Ilari sul podio tricolore

FILOTTRANO  – Azzurra Ilari concede il bis tricolore. Dopo il campionato italiano conquistato nel 2015 tra le under 18 in Sicilia a Trecastagni, domenica la ragazza filottranese ha trionfato in Campania, ad Agropoli, nei Campionati Italiani di mezza maratona categoria Juniores.

L'atleta filottranese in gara
L’atleta filottranese in gara

Azzurra Ilari che vittoria è stata?
«Una sorta di rivincita dopo una stagione finora sfortunata – racconta l’atleta della Bracaccini, 19 anni -. Sono stata ferma tre mesi per una microfrattura al metatarso, da aprile a luglio. Mi ha costretto a saltare gli italiani su pista di giugno a Firenze».

Magra consolazione il quinto posto agli italiani a settembre nei 10 km su strada a Bergamo?
«Purtroppo ho mancato la convocazione in azzurro per appena cinque secondi dal quarto posto. Una gara poco programmata. Non avevo ancora raggiunto una buona condizione».

Come è nata l’idea di correre il tricolore di mezza maratona?
«Stavo tornando in forma e così abbiamo deciso di preparare questa mezza maratona. Avevo la possibilità di conquistare questo titolo. Ci sono riuscita. È stata l’occasione per togliermi quell’amaro in bocca che avevo».

Che gara è stata?
«Speravo in un tempo migliore (1h24’56”), visto il percorso impegnativo, ma sono comunque molto soddisfatta del risultato raggiunto».

Il futuro?
«Per adesso, vista la giovane età, mi concentro su gare più corte, ma so già che il mio futuro sarà sicuramente allungare su distanze come mezze maratone e perché no anche maratone».

La dedica?
«Le dediche. Alla mia famiglia che mi sostiene da sempre, alla mia società, ai miei tecnici e alla mia ripresa dopo un importante infortunio. Non vorrei dimenticare Michele Scarponi. Il mio grande esempio, il nostro idolo sportivo filottranese».

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