Osimo

Avis e sport a braccetto per la giornata mondiale del donatore

Una giornata speciale per rimarcare l'importanza di una vita sana praticando sport e poi, ovviamente, donando il sangue. Nella giornata del donatore l'Avis di Osimo lancia l'appello a pensare agli altri regalando la propria donazione

Lo stand dell'Avis per la festa osimana

OSIMO – Avis Osimo all’insegna dello sport, un principio con cui l’associazione osimana ha festeggiato domenica 18 giugno la giornata mondiale del donatore di sangue. Una ricorrenza che cade ogni anno il 14 giugno, data di nascita del dottor Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus, e che in questo 2017 ha avuto come slogan “Dona sangue. Dona adesso. Dona spesso”. Uno slogan pensato proprio per far riflettere sull’importanza di questo gesto soprattutto durante le emergenze come i disastri ambientali, i conflitti armati o gli incidenti.

Sani e corretti stili di vita sono alla base di ogni attività donazionale e lo sport aiuta a mantenere questi standard. In quest’ottica l’Avis osimana ha organizzato il pomeriggio nell’area attrezzata di via del Covo a Campocavallo di Osimo con l’obiettivo di sensibilizzare le persone all’importante gesto della donazione e avvicinarle alla pratica sportiva. Il campo da basket è stato animato dalla Robur family e dalla Superbike team. I piccoli cestisti si sono disimpegnati in una sfida intensa a metà campo di tre contro tre mentre i giovanissimi ciclisti di mountain bike hanno appassionato i presenti con tanti esercizi che sono stati eseguiti alla perfezione. Presenti all’evento anche l’assessore allo Sport Alex Andreoli e il vice presidente vicario dell’Avis provinciale Fabrizio Discepoli.

«Un bellissimo pomeriggio per ritrovarsi insieme e per festeggiare questa importante ricorrenza per tutti i donatori – ha commentato il presidente della sezione osimana Matteo Valeri -. Lo slogan è un invito a tutti quanti a pensare all’importanza di questo semplice gesto che, per l’appunto, può salvare una vita anche in situazioni di emergenza. Importante avere donatori periodici che siano in buono stato di salute e la pratica sportiva ci permette di stare bene e in forma con noi stessi. Con questa idea abbiamo voluto coinvolgere le società sportive, la Robur family e la Superbike team che ringrazio per la loro disponibilità, affinché sempre più giovani ma non solo capiscano quanto sia divertente e importante lo sport nella loro vita».

Prossimo appuntamento dal 30 giugno al 2 luglio a Casenuove in concomitanza con la festa della sangria, con il torneo amatoriale di calcio a cinque tra squadre avisine “CalcioNelSangue”, giunto alla terza edizione.

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