FILOTTRANO e LORETO – Questa mattina, venerdì 15 settembre, il giudice di pace Eliana Parlato ha emesso altre 13 sentenze relative ai ricorsi contro le multe comminate dall’autovelox di via dell’Industria a Filottrano. Otto ricorsi sono stati discussi dall’avvocato Italo D’Angelo del comitato per il rispetto del codice della strada, gli altri cinque dagli avvocati Rino Bartera, Daniele Massaccesi e Pierluigi Sopranzi. I ricorsi sono stati tutti accolti. Il Comune è stato condannato ad annullare i verbali di contravvenzione e al pagamento delle spese di giustizia e degli onorari di causa. Le prossime udienze si terranno mercoledì 20 e venerdì 22 settembre.
È in fase di installazione il sistema di rilevamento della velocità sulla strada provinciale Bellaluce detta anche “dei pali”. Il tratto di competenza ricade nel Comune di Loreto ed è situato prima dell’intersezione con via Lavanderia. Il funzionamento sarà identico al sistema già installato lo scorso anno sulla statale 16. In questo caso l’autovelox sanzionerà chi percorrerà il tratto stradale, con eccesso di velocità, solo nel senso di marcia da Porto Recanati a Recanati. Non rileva la velocità a distanza ma esclusivamente in corrispondenza del palo perché saranno installati sensori nel manto stradale. La strada è stata oggetto di moltissimi incidenti stradali anche mortali e la quasi totalità per eccesso di velocità.
«Condivido la scelta della Giunta, anche se forse sarebbe stato più opportuno, prima di ricorrere ai sistemi tecnologici, intervenire nella messa in sicurezza della strada con l’allargamento della carreggiata e con l’installazione della pubblica illuminazione – commenta il consigliere di maggioranza Roberto Bruni -. Quello è un rettilineo completamente al buio e molto pericoloso. Occorre comunque fare molta attenzione e rispettate sempre il limite di velocità di 70 chilometri orari, così da non avere sorprese ma soprattutto per non mettere in rischio la propria vita e quella degli altri».
