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I migliori oli delle Marche e d’Italia in mostra a “Fico”

La Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali organizzata da Regione Marche e Assam festeggia i suoi quindici anni a FICO Eataly World, il parco dell’agroalimentare più grande del mondo a Bologna, insieme alla neo-nata IGP dell'Olio Extra Vergine di Oliva "Marche". L'appuntamento è il 5 e 6 maggio per un fine settimana dedicato alla biodiversità

Olio d'Oliva

La Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali organizzata da Regione Marche e Assam festeggia i suoi quindici anni a FICO Eataly World, il parco dell’agroalimentare più grande del mondo a Bologna, insieme alla neo-nata IGP dell’Olio Extra Vergine di Oliva “Marche”. L’appuntamento è il 5 e 6 maggio, per un fine settimana dedicato ai grandi oli del Belpaese. In mostra, l’élite degli oli extravergini d’oliva, prodotti con 40 singole varietà di olive del territorio, da 70 produttori di 14 regioni. Gli oleifici in rassegna potranno far degustare e vendere soltanto le eccellenze mono cultivar, ovvero i campioni che hanno superato la rigida selezione del Panel regionale ASSAM-Marche, mentre a latere saranno esposte le bottiglie dei 244 oli ammessi alla Rassegna 2018 (rispetto ai 296 campioni pervenuti) rappresentativi di 94 varietà e 16 regioni, per mostrare dal vivo la varietà olivicola dell’Italia, unica al mondo.

Le festa degli oli monovarietali italiani coincide con un importante traguardo per la Regione Marche, il primo anno di certificazione della IGP “Marche”; il Disciplinare di produzione prevede una base varietale ampia di varietà autoctone (Ascolana tenera, Carboncella, Coroncina, Mignola, Orbetana, Piantone di Falerone, Piantone di Mogliano, Raggia/Raggiola, Rosciola dei Colli Esini e Sargano di Fermo) oltre al Leccino e Frantoio; queste devono essere presenti, in maniera congiunta o disgiunta,  per almeno l’85%, fino ad arrivare al monovarietale. La certificazione della IGP “Marche” viene effettuata dall’Autorità Pubblica di Controllo dell’ASSAM; nell’ultima campagna olivicola sono stati certificati circa 30 campioni, tra cui alcuni monovarietali.

Olio Extravergine d’Oliva “Marche” IGP

Nelle due giornate ci saranno sia momenti tecnici e di aggiornamento per assaggiatori a produttori, sia eventi divulgativi per i consumatori e gli appassionati. Sabato pomeriggio si terrà un seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali dal titolo “A tu per tu con le tipologie sensoriali”, con Barbara Alfei (Assam) e Massimiliano Magli (Ibimet Cnr di Bologna), e l’11° edizione del Gioco a squadre “Indovina la varietà”, una gara di destrezza tra i migliori nasi d’Italia per riconoscere 8 varietà autoctone, tra le più note in Italia, sulla base dei profumi e dei sapori che le contraddistinguono. Più mirate al grande pubblico sono le proposte della domenica, con eventi divulgativi e assaggi di piatti speciali con oli monovarietali presso il chiosco Food Brand Marche. Da segnalare, sempre il 6 maggio, la presentazione della Guida degli oli monovarietali italiani 2018 di New Business media con la sezione dedicata alla neo-nata IGP “Marche”, il talk Show “L’olio monovarietale è troppo….biodiverso?” (relatori Alberto Grimelli direttore di Teatro Naturale, Maurizio Servili dell’Università di Perugia, Giorgio Pannelli di Crea Oli sezione Spoleto, Barbara Alfei dell’Assam), la la consegna dei riconoscimenti ai produttori alla presenza della vice Presidente della Regione Marche, Anna Casini.

La Rassegna Nazionale degli oli monovarietali che si tiene ogni anno nelle Marche ha dato un grande impulso alla produzione di oli ottenuti da una sola varietà e quindi con caratteristiche sensoriali estremamente variegate e peculiari, veri ambasciatori a tavola della ricca biodiversità olivicola marchigiana ed italiana. Questi prodotti, ottenuti a partire da olive 100% della stessa varietà, consentono di esaltare al massimo le peculiarità legate ad una biodiversità olivicola estremamente variegata che caratterizza l’Italia; un patrimonio genetico dal valore inestimabile, in grado di fornire prodotti unici ed irripetibili, grazie al binomio indissolubile tra la varietà del frutto e l’ambiente di coltivazione.
I circa 3.000 profili sensoriali definiti dal Panel regionale ASSAM – Marche, così come i valori di polifenoli e della composizione acidica, determinati presso il Centro Agrochimico Regionale Assam di Jesi, sono stati elaborati statisticamente dall’IBIMET – CNR di Bologna per una sempre più accurata caratterizzazione del patrimonio olivicolo italiano.
La banca dati degli oli monovarietali, aggiornata annualmente, può essere consultata sul sito www.olimonovarietali.it, gestito da ASSAM e CNR.

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