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Bimbi in auto, mai più da soli

L'Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per contrastare un fenomeno molto preoccupante: i bambini dimenticati in auto nella calura estiva

«Ogni anno nel mondo e anche nel nostro Paese assistiamo ad episodi particolarmente gravi in cui muoiono centinaia di bambini, a causa di colpi di calore a bordo di veicoli chiusi, al cui interno vengono dimenticati figli o nipoti, oppure perché gli stessi giocando hanno inavvertitamente chiuso il mezzo, rimanendovi intrappolati». È questa l’importante premessa della nuova campagna di sensibilizzazione dell’Asaps,  l’Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale. “Bimbi in auto: mai più da soli”: questo è infatti il nome, e il tema, dell’iniziativa di comunicazione e di educazione dell’opinione pubblica lanciata per l’estate 2018.

Asaps, da sempre attenta ai problemi connessi alla sicurezza sulle strade italiane, ricorda a proposito alcuni episodi già avvenuti ma soprattutto evidenzia alcuni semplici consigli che permettano ai genitori e ai parenti di evitare il cosiddetto “black-out mentale”, quel momento di amnesia dissociativa transitoria, sempre più presente in persone stressate dai ritmi casa-lavoro. L’associazione ha chiesto anche al governo di equipaggiare i seggiolini per auto con un dispositivo di allarme anti-abbandono.

La campagna di sensibilizzazione dell'Asaps
La campagna di sensibilizzazione dell’Asaps

Dieci i consigli  del Ministero della Salute per evitare di dimenticarsi un bambino all’interno del veicolo quando si scende.

1. Se vedi un bambino solo in macchina e nessun adulto nei paraggi chiama immediatamente il 112 (numero unico europeo per le emergenze) o il 113.
2. Se trasporti sul sedile posteriore della tua auto un bambino: lascia i tuoi oggetti personali (borsa, telefono, valigetta, ecc.) sul sedile posteriore, vicino al piccolo. Per non dimenticare il piccolo appoggia gli oggetti personali del bambino (pannolini, borse e biberon) sul sedile anteriore, in modo che ti ricordino la presenza del bambino.
3. Quando accompagni il bambino al nido o all’asilo aggiungi sul programma dell’agenda del tuo computer o del telefonino un “promemoria” (oppure scrivilo sulla tua agenda di carta), che può segnalarti se hai portato o meno il bambino a destinazione, come programmato.
4. Ogni volta che si verifica un cambiamento di programma nel riprendere o nell’accompagnare il bambino, comunicalo al partner o a una persona di fiducia.
5. Chiedi alla persona che si prende normalmente cura del bambino (ad esempio la responsabile dell’asilo o del nido o la babysitter) di avvertirti se il bambino non è stato accompagnato all’asilo o al nido, come di solito accade.
6. Installa un dispositivo di allerta, sonoro o luminoso, che si attiva quando spegni il motore e ti allontani senza prendere con te il piccolo.
7. Quando in macchina non c’è nessuno, chiudi le portiere e il bagagliaio posteriore e tieni le chiavi lontano dalla portata dei bambini. Uno dei rischi è che i bambini entrino nel bagagliaio all’insaputa dei genitori per fare dei giochi o per semplice curiosità. Quando in una villetta o in un cortile di condominio non si riesce più a trovare un bambino, verifica immediatamente l’auto e il portabagagli.
8. Prima di chiudere un veicolo, accertati che tutti i passeggeri siano scesi, in modo particolare i bambini che durante il viaggio possono essersi addormentati.
9. Chiudi sempre l’auto a chiave e spiega ai bambini che l’auto non è un luogo di gioco o per nascondersi.
10.  Nel caso in cui ci si accerti della presenza di un bambino all’interno dell’auto da diverso tempo, chiama immediatamente il 118 che può fornire i primi consigli in attesa dell’arrivo del personale medico e sanitario.

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