Vuoi dare un tocco nuovo allo stile della tua abitazione? Puoi farlo senza folli spese e realizzando decorazioni e spunti creativi con le tue mani. Ci facciamo guidare in merito da Jessica Rizza, esperta di casa e fai da te del sito di Donna Moderna.

Da oggetti riciclati possono nascere idee decorative per la casa?
«Decorare con il riciclo creativo ha molteplici vantaggi: permette di personalizzare la casa a seconda della propria fantasia, si creano oggetti utili e si riciclano materiali che altrimenti andrebbero buttati, quindi anche con un impatto positivo sull’ambiente. Su Donnamoderna.com si possono trovare numerosi spunti ispiratori per decorare casa con i tappi di sughero, i vecchi asciugamani o i maglioni che non si usano più. Ma anche partendo da materiali poveri come le bottiglie di plastica (si possono fare bellissime lanterne!) o i vasetti di vetro che di solito buttiamo. Ci sono poi moltissimi tutorial e foto sui decori stagionali che prevedono l’uso di quello che la natura offre: zucche, pigne o frutta secca per decorare casa con i colori e i profumi dell’autunno. Fiori e piantine per rallegrare invece la casa in primavera. Ci sono poi decori che richiedono un pizzico di manualità in più ma diventano dei veri e propri arredi: avevate mai pensato che con i pallet industriali si possono realizzare letti, tavoli o arredi per il giardino? O che le cassette di legno si trasformano in comodini o librerie? ».

Quando ricorrere allo “sbiancamento” del legno? Ci può suggerire qualche tecnica fai da te?
«Il “decapaggio” del legno dà un tocco shabby chic e romantico alla casa. Se volete arredare o decorare casa con questa tecnica sempre più amata potete anche partire da un vecchio mobile recuperato dalla cantina o da un mercatino dell’usato. In questo stile infatti non è importante la forma ma la superficie del legno che deve essere appunto sbiancata. Per decapare si usano soluzioni chimiche, attraverso le quali viene eliminato lo strato superficiale di materiali organici (legno, ma potrebbe essere anche metallo). Dopo aver lasciato agire il prodotto, il mobile deve essere rifinito a mano con la carta vetrata: il risultato deve essere quello di un legno sbiancato ma con le venature del legno, insomma un “finto effetto antico” che dona alla casa un’atmosfera tra il rustico e il romantico».

Per chi vuole darsi al découpage per decorare casa, come può iniziare?
«Questa è una tecnica abbastanza semplice per dare nuova vita a piccoli oggetti (scatole, vasi, utensili da cucina) o veri e propri mobili come sedie, tavoli, comodini o cassettiere. Per iniziare servono colla vinilica, acqua, gel fissante per découpage (si acquista dal ferramenta o nei negozi di hobbistica), pennelli, almeno due di dimensioni diverse, soprattutto nel caso si debba agire sia su superfici ampie, sia su dettagli. Poi bisogna pensare anche ai decori: si trovano in commercio vere e proprie carte da découpage ma si possono utilizzare anche pezzi di giornale, foto e ritagli di ogni tipo».

Come rinnovare un angolo di casa con un tocco di estrosità homemade?
«La carta è un meraviglioso materiale molto versatile che si presta alle decorazioni più diverse: si possono fare fiori di carta con la tecnica dell’origami. Oppure realizzare lampade con il cartoncino (che regalano una luce soffusa e molto suggestiva).
Se poi pensate di essere particolarmente pazienti e precisi potete imparare la tecnica del Quilling dove piccole striscioline di carta o cartoncino danno vita a meravigliosi decori».

Le candele sono un piacevole dettaglio per far atmosfera. Si possono fare anche candele homemade?
«Certo! Le candele sono composte da una miscela estratta dal petrolio, la paraffina. Per aumentare la durata e la consistenza delle candele, di solito si aggiunge stearina, acquistabile in gocce, ma in commercio si trovano anche miscele già pronte di paraffina e stearina dosate nelle giuste proporzioni, scelta più semplice per chi è alle prime armi. Se non vi piace l’idea della paraffina ci sono valide alternative green come la cera d’api, naturale, oltre a palma e soia, biodegradabili e con il vantaggio di bruciare più lentamente».

E per profumare e decorare casa allo stesso tempo?
«Ci sono diversi modi per personalizzare gli ambienti con i vostri profumi preferiti. Ad esempio potete preparare un pot pourri naturale: è semplice e vi permetterà di dare un tocco in più alla casa grazie alle fragranze che amate. Queste composizioni di fiori secchi e aromi possono essere utilizzate anche come decorazione per un tavolo o un angolo del salotto. Oppure racchiuse in sacchettini di tulle per profumare cassetti e armadi. Altrimenti si possono produrre dei gessetti profumati… proprio a partire dai gessetti dei bambini!
Con la polvere di gesso, stampini, coloranti e oli essenziali potete produrre dei gessetti da lasciare in una ciotola per profumare l’ambiente che desiderate o anche per decorare pacchi regalo».

Il fai da te richiede molto tempo e manualità o può essere alla portata di tutti?
«Sulle pagine dedicate alla casa di Donnamoderna.com diamo ampio spazio alle tecniche decorative vere e proprie (come découpage, stencil, uncinetto) ma ancor di più consigliamo decori facili prendendo spunto dagli oggetti di tutti i giorni o dalle meraviglie che offre la natura: fiori, piante, legni, foglie, spezie. O ancora dai materiali “poveri” ai quali, di solito, non prestiamo attenzione come fili di rafia, corda o scampoli di stoffa. Perché crediamo che avere una casa piena di spunti creativi non sia solo un modo per renderla più bella ma anche un toccasana per il nostro benessere.
Provate a prendere un tovagliolo di stoffa, legarlo con un filo di rafia insieme a un rametto di rosmarino e un fiore di campo… un modo semplice per stupire gli ospiti a tavola o per circondarsi di quella bellezza che fa bene all’anima».