Jesi-Fabriano

“Voce della Vallesina”, l’incontro di fine anno con il vescovo Gerardo e Antonio Mastri

I collaboratori del settimanale diocesano al tradizionale appuntamento che si svolge da 10 anni. La serata, ieri 29 novembre, a Collina di Santa Maria Nuova. Devoluta al progetto "Orto del sorriso" la somma raccolta tra i partecipanti

Il tradizionale incontro dei collaboratori di "Voce" (Foto Candolfi)
Il tradizionale incontro dei collaboratori di "Voce" (Foto Candolfi)

JESI – Tradizionale incontro di fine anno dei collaboratori del settimanale diocesano “Voce della Vallesina” con il vescovo don Gerardo Rocconi e l’avvocato Antonio Mastri, anfitrione della cena che ha poi concluso la serata.

Anche stavolta si sono ritrovati tutti, una quarantina, a Collina di Santa Maria Nuova presso l’auditorium Divina Pastora, ieri 29 novembre, dove alle 18,30 don Gerardo ha presieduto la celebrazione eucaristica. Un incontro che ormai cade puntuale da 10 anni, promosso proprio da Antonio Mastri, già sindaco di Santa Maria Nuova e presidente della Provincia, nonché uno dei primi collaboratori del settimanale.

«Ormai è una consuetudine – ha affermato il vescovo -, un’occasione bella per ritrovarsi tra tutti quelli che in qualche maniera collaborano con il giornale. Prima di tutto per conoscerci, perché ci fa capire quanta gente c’è dietro. E lo fanno tutti per volontariato. D’altra parte è lo stile della Chiesa, della diocesi, della stessa Caritas, dietro la quale c’è un giro di circa 300 volontari comprese le parrocchie. Ognuno lavora per una piccola cosa, a volte senza apparire, ma il numero grande fa sì che, poi, anche il risultato sia altrettanto grande».

«Siamo in tanti questa sera, anche se non tutti – ha sottolineato Beatrice Testadiferro, la direttrice – sia chi scrive che chi collabora alla distribuzione del giornale. Un bel momento di festa e anche un’occasione, da parte mia, per ringraziare quanti offrono il loro servizio. E per incoraggiarli a continuare».

“Voce” ospita anche stagisti, attualmente c’è un profugo che dovrebbe essere inserito nel programma ministeriale, un reporter nigeriano arrivato in Italia sette mesi fa, a Palermo, sbarcato con i barconi. Sta studiando l’italiano e aveva chiesto di fare un’esperienza giornalistica come faceva nel suo Paese e «lo abbiamo accolto grazie alla convenzione con il Gus – Gruppo umana solidarietà – che si occupa della prima accoglienza. Abbiamo anche universitari, in estate gli studenti dell’alternanza scuola – lavoro e l’inserimento lavorativo di tipo protetto ormai da tanti anni».

Un giornale nato il 18 gennaio 1953 «che ovviamente risente dei cambiamenti avvenuti nel mondo dell’informazione con l’avvento dell’on line. Abbiamo dovuto adeguarci anche noi. Ci soffermiamo di più sugli approfondimenti, la cultura e sulle riflessioni, con una lettura più calma e tranquilla. Siamo, comunque, un punto di riferimento ben preciso perciò fiduciosi che si possa ancora continuare».

Ospite della serata Matteo Donati, del progetto “Orto del sorriso” della Caritas parrocchiale di San Giuseppe, progetto inteso a valorizzare i terreni messi a disposizione da diocesi e privati, in via Calabria, per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o in difficoltà.

A questa iniziativa sono stati devoluti i fondi raccolti tra tutti i partecipanti all’incontro.

 

I momenti dell’incontro dei collaboratori di “Voce della Vallesina” (foto Candolfi)

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