JESI – Un’Alfa Romeo Giulietta di proprietà di G.F., 56 anni, imprenditore residente in provincia, e rubata il 2 febbraio scorso, è stata ritrovata dagli agenti della PoliziaStradale del distaccamento di Jesi, al comando del sost. commissario Stefano Ortolani, a un mese di distanza, martedì 6 marzo scorso.
La pattuglia in servizio di vigilanza stradale sulla superstrada 76, verso le ore 10, direzione Fabriano, in territorio extraurbano, notava l’Alfa Romeo Giulietta
ferma su una piazzola di sosta senza nessuno a bordo, regolarmente chiusa a chiave tranne il portellone posteriore solamente appoggiato ma non chiuso, senza che lo stesso presentasse evidenti segni di danneggiamento.
Le chiavi, poi, sono state rinvenute a seguito di una perlustrazione effettuata in tutta ì’area.
Dai successivi accertamenti tramite il Sistema di indagine interforze, veniva rintracciato e contattato il prorietario che ne aveva regolarmente denunciato il furto.
L’auto, trasportata con il carro attrezzi nella sede della Polstrada, era sottoposta dalla Scientifica ad appositi rilievi volti a rinvenire eventuali frammenti di impronte papillari.
Ultimati gli accertamenti, il veicolo è stato restituito al proprietario il quale, dopo aver controllato il contenuto all’interno ed aver accertato che risultavano mancare solo un paio di occhiali da sole, ne rientrava in possesso. Proseguono, intanto, gli accertamenti volti ad acquisire ogni utile elemento per l’individuazione dei responsabili.
I carabinieri della Compagnia di jesi hanno individuato un 48enne originario di Salerno ma residente a Jesi e un 23enne sudamericano quali autori delle rapine