Jesi-Fabriano

Rosora esce dall’Anci

Il sindaco Fausto Sassi sceglie di recedere dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani in quanto «l'adesione non risponde più alle esigenze di tutela e rappresentanza degli interessi generali del Municipio»

Una veduta di Rosora (foto acquisita dal sito istituzionale del Comune)

ROSORA – Rosora non fa più parte dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani. Il sindaco Fausto Sassi ritiene che «l’adesione non risponda più alle esigenze di tutela e rappresentanza degli interessi generali del Comune, anche in relazione all’importo consistente della quote annuali di partecipazione».

A decorrere dal 1° gennaio 2019, quindi, Rosora non sarà più associata al sodalizio nazionale, coordinato in regione da Maurizio Mangialardi (sindaco di Senigallia). Secondo lo Statuto dell’Anci, “il recesso deve essere comunicato mediante raccomandata A/R inviata all’Associazione entro il 31 ottobre ed ha effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. Il recesso non libera dall’obbligo di versamento dell’intero contributo associativo per l’anno in cui lo stesso è stato comunicato».

Le quote ANCI per i Comuni 2018 sono composte da una parte variabile, pari ad € 0,170 per abitante, e da una parte fissa:
– Abitanti da 501 a 1.000 € 85,00
– Abitanti da 1.001 a 3.000 € 111,00
– Abitanti da 3.001 a 5.000 € 137,00
– Abitanti da 5.001 a 10.000 € 164,00
– Abitanti da 10.001 a 30.000 € 217,00
– Abitanti da 30.001 a 50.000 € 275,00
– Abitanti da 50.001 a 100.000 € 545,00
– Abitanti da 100.001 a 500.000 € 1.090,00
– Abitanti oltre 500.000 € 1.640,00

Rosora versa annualmente attorno ai 500 euro.

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