Jesi-Fabriano

Pergolesi, economia e beni comuni: chiusura di stagione a Villa Borgognoni

Si chiude la stagione di Villa Borgognoni: la Giunta Bacci ha formalizzato la locazione dell'immobile di via Crivelli all'azienda pubblica servizi alla persona dal 1 ottobre prossimo

Villa Borgognoni a Jesi (foto Ballarini)
Villa Borgognoni a Jesi (foto Ballarini)

JESI – Si chiude con il libro di Francesco Cappello e una degustazione dedicata al compositore jesino Giovanni Battista Pergolesi, la stagione di Villa Borgognoni che dal 1 ottobre prossimo sarà concessa in comodato d’uso gratuito all’Asp.

L’Ostello delle Idee, che per anni ha visto nell’immobile di via Crivelli un “bene comune” per la città, propone un doppio appuntamento prima di sgomberare i locali. Sabato 15 settembre tornerà una vecchia conoscenza dei volontari delle associazioni che hanno tenuto viva questa realtà: Francesco Cappello, già ospite in via Crivelli per una serie di incontri sulla maieutica, presenterà il suo libro “Ricchezza fittizia, povertà artificiosa“. L’occasione per parlare di beni comuni ed economia alla presenza del fisico, scrittore, educatore e studioso di sistemi economici. L’appuntamento alle 17.30: Cappello invita a riflettere sulla natura della crisi che stiamo attraversando, concentrando l’attenzione sullo spreco di risorse umane e le scelte politiche che hanno portato al sistema economico attuale. A quale ricchezza si punta dunque, e come la si vuole realizzare? Le potenzialità del mondo in cui viviamo, non sono infinite?

Il 16 settembre Villa Borgognoni ospita un evento eccezionale: “Pergolesi e il suo tempo. La musica, la moda e il cibo”, ore 17. Costumi e acconciature d’epoca per questa occasione unica di conoscere ed assaporare cibi e pietanze tratti dal ricettario del cuoco maceratese Antonio Nebbia, che lavorò per anni presso molte famiglie gentilizie e nel 1779 diede alle stampe per la prima volta un ricettario dal titolo “Il Cuoco Maceratese”. Il libro ricalcava l’impostazione della cosiddetta Grande Cuisine, che, dopo la Francia, stava conquistando il gusto alimentare della vecchia Europa. La rivoluzione sociale e politica dell’illuminismo influenza anche la cucina. Alla serata (Prevendita 3397071441, euro 15) parteciperanno il mezzosoprano Sandra Giuliodori, il soprano Cristina Corradini che ha organizzato l’appuntamento, i tenori Luigi Franciolini e David Mazzoni, accompagnati al pianoforte dal Maestro Stefano Grassoni e dalle voci recitanti di Luigi Ramini e Alessandra Corradini.

 

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