Jesi-Fabriano

Oreficeria e alta moda: in piazza della Repubblica sfila la Corte di Federico

Sono dieci gli istituti superiori e i licei artistici di tutta Italia a prendere parte al concorso legato all'evento. La manifestazione si terrà venerdì 14 e sabato 15 settembre a Jesi

sfilata moda e concorso orafo jesi
Butini e Fiorentini

JESI – Venerdì 14 settembre e sabato 15 (ore 21) in piazza della Repubblica andrà in scena la XIII Sfilata di moda “Alla Corte di Federico” che sarà arricchita dalla terza edizione del concorso “Arte orafa e formazione“.

Un week end dinamico organizzato da Art&Work, con la collaborazione del Comune di Jesi, il sostegno della Regione e numerosi sponsor. «La moda autunno inverno 2018/2019 sarà proposta nelle sue varie declinazioni e sarà intervallata da momenti di intrattenimento. In piazza delle Repubblica saranno più di 900 i posti a sedere – spiega l’organizzatore Sandro Fiorentini – Vogliamo dare visibilità al grande lavoro delle aziende che operano nel territorio marchigiano, agli esercizi commerciali del centro città e agli istituti di formazione provenienti da tutta Italia». Sono dieci gli istituti superiori e i licei artistici di tutta Italia a prendere parte al concorso. «Non abbiamo ricevuto richieste dall’estero – ha precisato il vice sindaco Luca Butini – Un plauso agli orafi jesini che coltivano dal punto di vista creativo, la grande tradizione dell’arte orafa jesina».

Jesi ha una tradizione secolare nel campo dell’arte orafa che affonda le sue radici nel Rinascimento: i progetti delle scuole italiane pervenuti per il concorso, sono stati selezionati e saranno giudicati da una giuria presieduta dallo stilista Anton Giulio Grande, che porterà sulla passerella la nuova collezione di alta moda, e composta da Giovanna Granarelli, Melania Melani, Maria Marchigiani, Giorgio Aguzzi, Stefano Basili, Fabrizio Gentili, Gianluca Romanu e Simona Cardinali.

Maria Marchigiani
Maria Marchigiani

Tre i premi in palio che le scuole vincitrici potranno investire in specifici laboratori: 1500 euro per il primo classificato, 800 euro per il secondo e 500 per il terzo. A mettere in palio il premio sono stati gli stessi orafi jesini: «La tradizione orafa va valorizzata dentro e fuori i confini nazionali» ha precisato l’orafa Maria Marchigiani in rappresentanza degli orafi jesini (Gentili, Bizzarri, Tittarelli, Vanità, Quirat e Catalani).

Al concorso partecipano la scuola professionale Orafi “Ghirardi” di Torino, lo studio Arrais di Cagliari, il Liceo Artistico Mannucci di Ancona e Jesi, il Liceo Classico e Artistico di Terni, l’Iis Battisti di Velletri, il Liceo Artistico di Pomezia, il Liceo Artistico “Pudente” di Vasto ed il “Cellini” di Valenza, la scuola For Al di Valenza e l’Iis “Soleri-Bertoni” di Saluzzo. 

Venerdì (ore 21) sfileranno le creazioni delle scuole sul tema “Aida: amore e gioielli nell’antico Egitto dei Faraoni”. I gioielli sono esposti al Museo Archeologico di Palazzo Pianetti fino a venerdì mattina. Sabato 15 settembre l’istituto vincitore sarà protagonista e proporrà le proprie creazioni accanto alle proposte autunno/inverno di Ideadonna, Galleria del Bambino, Carisma, Ottica Rossini, Maglificio Teodori, Ylo Couture e la scuola di cucito Cristyle. Trucco e parrucco a cura di Andrea Merli.

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Alcuni dei gioielli in concorso

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