Jesi-Fabriano

Multimediale e libera. Così funziona la biblioteca eFFemme di Moie

Maiolati Spontini, fra i comuni vincitori del bando del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Centro per il libro e la lettura, è stata riconosciuta “Città che legge”

Biblioteca la Fornace di Moie di Maiolati Spontini (foto di Edoardo Borgiani)

MAIOLATI SPONTINI – Sono 20mila i volumi di cui 6mila quelli per bambini e ragazzi, interamente collocati a scaffale aperto, custoditi alla Biblioteca eFFeMMe La Fornace di Moie. Nata nel 2007 dopo uno straordinario recupero dell’edificio ottocentesco di via Fornace, la biblioteca è fiore all’occhiello del territorio. Non a caso infatti, Maiolati Spontini è fra i comuni vincitori del bando del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Centro per il libro e la lettura, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, per il riconoscimento di “Città che legge”.

La biblioteca è cresciuta molto negli anni, ampliando le esposizioni, offrendosi anche come luogo per corsi, laboratori, concerti, proiezioni cinematografiche, mostre, presentazioni di libri. E il pubblico ringrazia: sono stati ben 5.045 gli utenti della biblioteca nel 2016, di cui 3.394 provenienti da fuori comune. Sono invece 3mila al mese i prestiti, numeri andati crescendo anno dopo anno. Merito della gestione di questi spazi ma anche del materiale custodito: video (3.605), riviste e quotidiani, oltre a narrativa italiana e straniera, saggistica, libri per ragazzi con lo spazio “Teen” dedicato all’adolescenza, sezioni dedicate alla storia dei luoghi, al tempo libero, alla famiglia dalla gravidanza al rapporto genitori-figli il cinema, la musica.

La biblioteca La Fornace di Moie di Maiolati Spontini

«La Biblioteca è molto frequentata perché è uno spazio pubblico aperto ad iniziative che abbracciano tutte le fasce d’età – spiega Iscra Bini, una collaboratrice della struttura –. Penso alla collaborazione con l’università degli adulti, alla rassegna Scrittori leggono Scrittori. Il pubblico risponde molto bene sia in termini di prestiti che di partecipazione: non è uno spazio di nicchia, cioè ci sono volumi dedicati a temi specifici ma c’è una scelta molto vasta e questo spazio viene vissuto come luogo di studio per universitari anche da fuori regione». Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: lo sa bene Maiolati Spontini che ha lavorato per offrire politiche pubbliche di promozione in questo settore sul suo territorio.

Ti potrebbero interessare