Jesi-Fabriano

Lucca: la maratona della creatività vinta dalle jesine “VaVe”

Valentina Vindusca e Veronica Sassaroli hanno conquistato l'evento di riferimento sulle tecnologie per i Beni Culturali, applicate alla valorizzazione del turismo

Le jesine Veronica Sassaroli e Valentina Vindusca
Le jesine Veronica Sassaroli e Valentina Vindusca

JESI – Con il progetto Leopardibus le jesine Valentina Vindusca e Veronica Sassaroli hanno trionfato a Creathon, la maratona di Creatività svoltasi a LuBeC.

Il team jesino “VaVe”, che prende sputo dalle iniziali delle due giovani, ha partecipato a Lucca all’evento di riferimento sulle tecnologie per i Beni Culturali (LuBeC appunto), applicate alla valorizzazione del turismo, i beni culturali e il marketing territoriale. Concept della maratona di 24 ore no stop è stato “Giacomo VS Giacomo”: il team “VaVe” ha studiato la realizzazione di un minibus multimediale e interattivo che accompagni i visitatori nella città di Recanati. Un tour originale nella città del poeta attraverso i luoghi più significativi della cittadina, raccontati dalla voce dello stesso Giacomo Leopardi. Un bus che a tutti gli effetti è un museo multimediale con ricerche storiche e istallazioni interattive: un monitor principale e altri piccoli per ogni postazione faranno da guida. Il progetto è stato giudicato fattibile in termini economici e le squadre vincitrici (oltre alle jesine un premio è andato anche ad una squadra di studio su Puccini, ndr) si sono aggiudicate 3mila euro ciascuno. La premiazione è avvenuta nella giornata di ieri alla presenza del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e dell’assessore alle culture di Recanati Rita Soccio. Ai vincitori anche la possibilità di usufruire di uno spazio all’interno del Polo Tecnologico Lucchese.

«Sono molto orgogliosa del team VaVe e del risultato ottenuto al Creathon di Lucca – il commento di Valentina Vindusca – Abbiamo cercato di elaborare un progetto che fosse capace di coniugare non solo vision e concretezza, ma anche innovatività e sostenibilità. Credo che l’equilibrio tra questi elementi – su cui la nostra proposta si fonda – nonché la coerenza con il contesto recanatese che eravamo chiamate a valorizzare, sia stato quel quid in più che ci ha permesso di convincere giuria e comune di Recanati». Veronica Sassaroli, caposquadra del team “VaVe”: «La nostra mission: innovare la cultura, per allinearla ai mutamenti del progresso. In un tempo di cambiamenti incalzanti come quello attuale, è importante saper valorizzare la memoria storica, imprescindibile bussola per orientarsi consapevolmente nelle sfide future. Creathon è un’occasione significativa per sperimentare e stimolare una nuova forma mentis: tecnologia e cultura sono da interpretare come raggi di una stessa ruota, particelle che si attraggono e ricaricano a vicenda. Se la tecnologia dà voce alla cultura, quest’ultima funge da inesauribile serbatoio creativo».

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