Jesi-Fabriano

Lavori a rilento in centro storico, «sembra ci sia stata un’alluvione»

Il meteo avverso sta rallentando l'ultimazione di piazza Colocci e lo spostamento del monumento a Pergolesi davanti alle Grazie. Il Pd va all'attacco

Il cantiere di Piazza Pergolesi

JESI – Impossibile definire le tempistiche di completamento di piazza Pergolesi e di piazza Colocci. Lo ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi, specificando comunque che entrambi i cantieri aperti in centro storico sono a buon punto (leggi l’articolo).

Ma l’opposizione va all’attacco. L’area davanti a palazzo della Signoria, chiusa ormai da tempo anche a seguito dei ritrovamento dei reperti archeologici, dovrebbe essere riaperta per la primavera e difficilmente tornerà a svolgere la funzione di parcheggio. Discorso diverso per piazza Pergolesi, che richiederà sicuramente anche il periodo estivo per riacquisire la sua fruibilità.

«Per come stanno procedendo i lavori – polemizza il consigliere comunale del Pd, Andrea Binci – sembrerebbe ci sia stata in alluvione negli ultimi tempi a Jesi. È singolare che ad oggi non si riesca ancora a dare una data di fine lavori per Piazza Pergolesi, con buona pace dei residenti e commercianti del centro storico che tra poco avranno anche i parcheggi a pagamento Non oso immaginare cosa potrebbe succederebbe con l’annunciato rifacimento del Corso».

«Chissà se la statua di Pergolesi – chiede anche Claudia Lancioni, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle – rimarrà ancora al centro di una piazza inspiegabilmente straziata? Chissà se i marciapiedi e le strade continueranno ad essere risistemati male e a macchia di leopardo?».

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