Jesi-Fabriano

Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia: anche il Kiwanis di Jesi in difesa dei bambini

L'associazione presieduta da Francesco Bravi fa il punto dell'attività svolta in questi anni con interventi sia in Italia che all'estero, tra cui la donazione di strumenti diagnostici all'Ospedale di Kiev e la vaccinazione contro il tetano nei paesi africani

JESI – L’associazione Kiwanis Club di Jesi, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra oggi, 20 novembre, ribadisce il suo impegno per aiutare i bambini e favorire una crescita equilibrata.

Francesco Bravi
Francesco Bravi

La giornata di oggi è l’occasione per ricordare la firma della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia approvata il 20 novembre 1989. «Sono trascorsi 29 anni da quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’Italia ha aderito nel 1991 e sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione – ricorda il presidente Francesco Bravi – Ciò nonostante, anche in Italia i bambini e gli adolescenti sono sottoposti a violenze ed abusi, sono emarginati e discriminati, mentre molti sono coinvolti nel lavoro minorile: si calcola che nel mondo siano circa 215 milioni. Molti, addirittura, arruolati con i guerriglieri terroristi».

Dal canto suo l’associazione sta portando avanti molte iniziative a Jesi e all’estero: «Il Kiwanis Club di Jesi, come tutti i Club del distretto Italia-San Marino, è intervenuto con diversi service: sono state consegnate attrezzature ospedaliere al reparto di Pediatria di Jesi e all’ospedale Salesi di Ancona, e nelle scuole. Numerosi interventi all’estero tra cui quello a Kiev con la donazione di strumenti diagnostici all’Ospedale Oncologico Pediatrico e con la vaccinazione contro il Tetano Materno-Neonatale nei Paesi africani, in collaborazione con l’Unicef».

L’attenzione dell’associazione (kiwanisjesi@gmail.com) è rivolta a diverse problematiche: «Da non sottovalutare il problema dei bimbi scomparsi: un fenomeno che riguarda tutti i paesi del mondo con almeno 8  milioni di bambini che scompaiono ogni anno, per il traffico di organi e per l’avvio alla prostituzione. Equivale a dire 22mila bambini al giorni – continua – Il Kiwanis Internazionale si impegna in tutto il mondo a garantire le essenziali norme di vita e sopravvivenza, intervenendo con mezzi educativi e pratici per favorire una crescita equilibrata. Facciamo sentire la nostra vicinanza ai nostri figli e nipoti che sono il nostro presente e il nostro futuro. Il nostro motto è  “Semina Amore e diffondi il Bene”».

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