Jesi-Fabriano

Jesina e Avis, 90 anni insieme e sponsorizzazione etica

Il logo dell'associazione dei donatori di sangue, nata a livello nazionale nel 1927 come la società leoncella, sarà sulla divisa da gioco biancorossa. La squadra intanto prepara la trasferta a Matelica

Da sinistra i presidenti di Avis e Jesina, Bruno Dottori e Marco Polita, e il responsabile comunicazione leoncello Francesco Cherubini.

JESI – Jesina e Avis insieme. Unite peraltro anche da un compleanno che le accomuna. La nuova sponsorizzazione etica sulla maglia leoncella è stata presentata allo stadio Pacifico Carotti, dal presidente della Jesina, Marco Polita e da quello dell’Avis di Jesi, Bruno Dottori. Sulla divisa di gioco della formazione biancorossa ci sarà il logo dell’associazione dei donatori di sangue. E ci sarà una presenza leoncella al fianco delle iniziative dell’Avis stessa, a partire dalla prossima Tombola di San Settimio del 22 settembre quando il capitano della Jesina, Lorenzo Carotti, consegnerà ai vincitori un abbonamento alla nuova stagione calcistica della squadra.

«Condividiamo lo stesso anno di nascita – ha ricordato Dottori – l’Avis nazionale e la Jesina sono entrambe nate nel 1927 e compiono insieme 90 anni, oltre ai 70 della sezione di Jesi della nostra associazione. Marchigiani i primi donatori di allora, anche jesini. Per questo è motivo di orgoglio e di enorme soddisfazione questa presenza sulla maglia della Jesina, per noi e per tutte le 1600 persone che intorno all’Avis di Jesi gravitano. E’ una nostra vocazione da sempre rivolgersi al mondo dei giovani, dello sport, delle scuole. Questo per il necessario ricambio generazionale fra i donatori ma ancora più per insegnare e far apprezzare la cultura del dono, non solo del sangue, e con questo della solidarietà e dello stare insieme. Quanto al calcio, il calciatore probabilmente più famoso al mondo è donatore: Cristiano Ronaldo».

Il capitano della Jesina, Lorenzo Carotti, con la maglia con il logo Avis.

Secondo il presidente Polita: «L’Avis è una realtà nobile e averla con noi è, per la Jesina, una opportunità. Un rapporto che è sostanza, non certo pura immagine. Abbiamo aderito subito, tutti con convinzione e senza pensarci un attimo, come accade per le cose importanti e che contano veramente». Da Polita, a margine della presentazione, anche parole di cordoglio per la scomparsa di Otello Bolletta, che fu segretario della Jesina fra anni ’70 e ’80. La società ha intanto deciso di prorogare di due settimane la campagna abbonamenti, che potranno essere sottoscritti in sede allo stadio Carotti fino a sabato 23 settembre.

La squadra si prepara alla trasferta di Matelica di domenica. Derby contro una delle favorite del torneo, a punteggio pieno dopo due giornate, e contro una bestia nera: ultimo risultato positivo colto dai leoncelli col Matelica nell’ormai lontano settembre 2013, 1-1 esterno con gol del vantaggio di Pierandrei, per la formazione guidata allora da Francesco Bacci. Da allora altri sette incroci e solo sconfitte per la Jesina. Ex del confronto mister Franco Gianangeli e Kevin Trudo. Complicato il recupero in tempo per domenica del difensore Matteo Giorni, uscito per infortunio con la Recanatese domenica scorsa. Designato a dirigere il match Andrea Bianchini di Perugia, assistenti Francesco Arena di Roma 1 e Roberto D’Ascanio di Roma 2.

Domani, 16 settembre, debutto nel suo torneo per la Juniores che affronta alle 16 al Carotti gli umbri del Villabiagio.

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