Jesi-Fabriano

Lascia l’amante, lei lo ricatta: «Paga o giro i video hard a tua moglie»

Imputata per estorsione una 30enne romena. Avrebbe chiesto denaro ad un commerciante 60enne della Vallesina dopo una storia d'amore durata più di un anno. Per la donna era un prestito per aprire una attività. Il pm ha chiesto una condanna a 3 anni e 4 mesi

Il tribunale di Ancona
Il tribunale di Ancona

JESI – Conosce una donna a Pesaro, inizia una storia d’amore con lei e poi si ritrova sotto ricatto. «Paga o giro i video hard a tua moglie». È quanto sostiene un commerciante 60enne, della Vallesina, che ha denunciato e fatto arrestare, il 20 febbraio 2017, per estorsione, una romena 30enne. In udienza dal gup, oggi, al tribunale di Ancona, dove si procede con il rito abbreviato, il pm ha chiesto una condanna di 3 anni e 4 mesi per l’imputata che respinge ogni accusa.

LA VICENDA
L’ex amante e il commerciante si sono conosciuti nel 2014 iniziando una relazione anche se l’uomo era sposato e con figli. A fine 2016 lui avrebbe deciso di troncare la storia. Lei avrebbe così iniziato a ricattarlo chiedendogli soldi per un ammontare di 72mila euro. Se l’uomo non avesse pagato, la romena avrebbe fatto avere alla moglie di lui le foto e i video dei loro incontri e dei loro rapporti sessuali. Il commerciante all’inizio avrebbe pagato poi si è rivolto ai carabinieri raccontando tutto anche alla moglie. Il 20 febbraio dello scorso anno la 30enne è stata arrestata in flagranza, durante un appuntamento fissato dal 60enne, in accordo con i carabinieri, per pagare l’ennesima somma di denaro alla donna: 12mila euro poi recuperati. Per la difesa era solo un prestito per una attività che la squillo stava aprendo in Romania. L’udienza è stata aggiornata al 20 marzo per le repliche. La difesa ha chiesto la derubricazione del reato ad esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

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