Jesi-Fabriano

Neve (forse) in arrivo, Comune in allerta

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci sta incontrando quotidianamente la Protezione Civile per definire le modalità di intervento in caso di precipitazioni intense. Ecco le regole da seguire

La nevicata del 2012 a Jesi, lungo via Montesecco
La nevicata del 2012 a Jesi, lungo via Montesecco

JESI – Domenica 25 febbraio, lunedì 26 e martedì 27. Sono le tre giornate in cui potrebbe nevicare. Da qualche giorno, i meteorologi sembrano abbastanza concordi: l’aria gelida proveniente dalla Siberia potrebbe “imbiancare” anche la città di Federico II. Il sindaco Massimo Bacci è già al lavoro per scongiurare quanto più possibile disagi, considerando che Jesi – come tutte le città di pianura – non è adeguatamente attrezzata per far fronte a nevicate intense. Bisogna organizzarsi per tempo, insomma, o almeno provarci.

«Ci stiamo confrontando quotidianamente con i responsabili della Protezione Civile – evidenzia il sindaco Bacci -. Ogni giorno facciamo una verifica generale con loro in vista del possibile arrivo della neve». La speranza è che non si riproponga quanto accaduto nel febbraio del 2012, quando nevicò per quasi un mese bloccando di fatto la città, nonostante gli sforzi profusi da forze dell’ordine e di pubblica sicurezza, dai tecnici municipali e dalla stessa Protezione Civile.

Con determina 1299/2015 è stata approvata la Revisione 2 (anno 2015) del  Piano comunale di emergenza per il rischio neve contenente gli elaborati planimetrici, descrittivi ed organizzativi per la gestione dell’emergenza. L’amministrazione Bacci provvederà a informare tempestivamente la cittadinanza avvalendosi dei social network e dei canali diretti (Whatsapp, Municipium, etc.). Ecco, intanto, alcune regole da rispettare.

La neve del 2012 in centro storico a Jesi
La neve del 2012 in centro storico a Jesi

Cosa devono fare i cittadini:
– Pulire i tratti di marciapiedi, gli ingressi ai garage, ai cancelli, i tratti di vialetti e i passaggi pedonali che si affacciano all’ingresso degli edifici (abitazioni, negozi, aziende ecc.);
– Rimuovere blocchi di neve o ghiaccio che sporgono su suolo pubblico (dai tetti, dai cornicioni e dai canali di gronda degli edifici) ;
– Nel caso di proprietà adiacenti la linea ferroviaria Orte Falconara provvedere all’abbattimento di piante poste vicino alla sede ferroviaria

Si invitano inoltre i cittadini:
– Alla rimozione della neve dai rami delle piante di proprietà privata che sporgono su suolo pubblico;
– Ad evitare l’accumulo di neve a ridosso di siepi o di cassonetti di raccolta dei rifiuti;
– Ad evitare il parcheggio delle auto in prossimità di incroci o nelle strade del Centro storico quando è previsto lo sgombero della neve;
– Al controllo preventivo dello stato dei pneumatici, dotarsi di catene a bordo e non aspettare di montarle quando si è già in condizioni difficili.

Presieduto dal sindaco Massimo Bacci si è riunito anche questa mattina il tavolo di protezione civile comunale per fare il punto della situazione in vista dell’annunciato peggioramento delle condizioni atmosferiche.

Il sindaco, in qualità di responsabile della protezione civile, ha voluto verificare di persona che tutti gli Uffici coinvolti fossero informati, pronti ad attivare i vari interventi previsti nel Piano operativo in caso di neve, con particolare riferimento alla piena funzionalità della sala operativa, alla pulizia di strade e marciapiedi, all’assistenza alla popolazione, alla comunicazione nelle scuole.

Sulla base delle disposizioni condivise, ciascun Ufficio provvederà ora a fornire le comunicazioni di competenza ai tanti soggetti che, coordinati dal Comune, contribuiscono a rendere pienamente operativo il Piano di protezione civile nella città.

«Nessun allarmismo – è stato sottolineato al riguardo – ma una attenzione sempre vigile per non farsi trovare impreparati».

Ti potrebbero interessare