Jesi-Fabriano

Jesi, il sindaco Bacci: «Prosegue la nostra politica di rigore sui conti»

Il Primo Cittadino traccia il tradizionale bilancio di fine anno, illustrando quanto è stato fatto in questo primo semestre del suo secondo mandato. In arrivo la videosorveglianza in tutta la città e il controllo telematico dei veicoli rubati in transito

Il sindaco Massimo Bacci

JESI – «Prosegue la nostra politica di rigore sui conti, in continuità con la scorsa legislatura». Inizia da qui, il sindaco Massimo Bacci, per fare il punto su questo primo semestre del suo secondo mandato. L’occasione è data dalla tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata per tracciare un bilancio dell’attività svolta dall’amministrazione comunale dopo la rielezione dello scorso giugno. Prima di approfondire le varie tematiche, il Primo Cittadino ha ringraziato quanti lo hanno sostenuto nei primi cinque anni in Piazza Indipendenza.

Il sindaco Bacci durante la diretta Facebook della conferenza stampa di fine anno

«L’indebitamento raggiungerà i 13 milioni di euro il prossimo anno – ricorda il sindaco Bacci -. Ammontava a quasi il triplo. È stata ridotta notevolmente anche la spesa corrente, senza tagliare i servizi, soprattutto nel settore sociale, dove con l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona siamo riusciti ad incrementare la potenzialità di investimento della stessa. L’obiettivo, ora, è unire la gestione di alcuni servizi con gli altri Comuni associati, a partire da personale, informatica e protezione civile. Così come stiamo lavorando per digitalizzare il nostro Comune».

Fra le novità, l’introduzione della videosorveglianza in tutta la città e il controllo telematico degli accessi con controllo in tempo reale delle targhe così da individuare i veicoli rubati in transito, spesso utilizzati per compiere reati. «La Tim si è aggiudicata l’appalto, che comprende anche il potenziamento di tutta l’illuminazione. Un progetto da 6 milioni di euro – fa sapere il sindaco -. Saranno circa 300 gli occhi elettronici da installare, compresi i parchi pubblici, perché gli atti di vandalismo e teppismo sono intollerabili ed è giusto che i colpevoli vengano puniti. Posizioneremo inoltre telecamere agli accessi della città che in tempo reale riconoscano e segnalino le auto rubate attraverso la targa, al fine di ridurre i reati che spesso vengono effettuati con queste modalità, tipo i furti in abitazione».

Fra le opere pubbliche, partiranno a breve i lavori di piazza Pergolesi, senza modifiche, se non limitate, al progetto. «Se lo cambiamo – rimarca Bacci – inficiamo il concorso di idee e la conseguente nomina dello studio vincitore, rischiando anche di pagare un indennizzo. Saranno presi in considerazione aggiustamenti, comunque, ma non stravolgimenti (anche sulla collocazione della statua ndr.). E stiamo cercando una soluzione per San Nicolò, con l’obiettivo di liberare l’abside. Sono convinto che possa diventare la più bella piazza della città. Con i proprietari dell’edicola, infine, la cui concessione è scaduta, ci stiamo confrontando per trovare un accordo. Successivamente ci occuperemo di Corso Matteotti e piazza della Repubblica, anch’essi da ristrutturare». Verrà poi realizzata la nuova scuola Lorenzini e recuperata la casa di riposo. A febbraio, inoltre, inaugurerà il nuovo Polo Enogastronomico Regionale nei locali dell’ex enoteca e scuola di cucina.

All’Interporto sorgerà il centro regionale di logistica del farmaco, mentre nell’area ex Sadam troveranno posto i laboratori per la creazione delle sceneggiature della Fondazione Pergolesi Spontini e il sindaco auspica l’attesa edificazione del nuovo palascherma.

A proposito dell’ente teatrale, il Primo Cittadino si è soffermato sulle dimissioni dell’amministratore delegato William Graziosi e le prospettive di lirica e prosa. «Con il cda, ieri, si è deciso di rivedere lo statuto sociale così da non prevedere più la figura dell’amministratore delegato – evidenzia sempre Bacci, in veste sia di sindaco che di presidente della Fondazione -. Le funzioni di Graziosi, con il quale abbiamo concordato assieme le dimissioni e per le quali non è prevista alcuna buonuscita, sono state temporaneamente affidate alla dirigente amministrativa Lucia Chiatti, che si avvarrà dei validi professionisti su cui questa azienda, che resterà sempre Fondazione, può contare. Posso anticipare che sia il bilancio 2017 che quello previsionale del 2018 saranno in equilibrio, né rinunceremo a stagione lirica e festival Pergolesi Spontini. Non vi è stato alcun aumento di debiti».

Infine l’università, che proseguirà la propria attività per i prossimi due anni e sta definendo il proprio futuro con l’ateneo maceratese.

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