Jesi-Fabriano

“Giovani&Lavoro”: le opportunità ci sono, bisogna saperle cogliere

Dopo il "Mercato del sapere" l'incontro pubblico organizzato dal comune di Jesi con gli studenti degli istituti superiori cittadini e le realtà del mondo imprenditoriale e dei servizi. Importante il percorso formativo ma la scuola deve sapersi adeguare ai tempi e alle figure professionali che cambiano

Al tavolo dei relatori, Giancarlo Catani, Marisa Campanelli, Massimo Bacci, Letizia Urbani
Al tavolo dei relatori, Giancarlo Catani, Marisa Campanelli, Massimo Bacci, Letizia Urbani

JESI – Una settimana intensa, quella che si è appena chiusa, sul fronte giovani&lavoro, che è anche il titolo di un incontro pubblico, organizzato dal comune di Jesi,sabato 10 mattina, alla sala comunale di via San Francesco, che ha fatto seguito alla due giorni del “Mercato del sapere” (leggi l’articolo) destinato agli studenti che quest’anno si diplomeranno e che aveva presentato un ventaglio di varie possibilità di scelta per il futuro.

All’incontro pubblico, invece, hanno partecipato studenti del terzo e quarto anno degli istituti superiori jesini e rappresentanti del mondo reale del lavoro, coloro ai quali è demandato anche il compito di crearlo.

I giovani hanno potuto ascoltare suggerimenti, elaborarli, riflettere, ma anche iniziare a rendersi in qualche modo «parte attiva e interessata», come ha detto nel suo saluto iniziale il sindaco Massimo Bacci, «in quanto sarete chiamati a essere la futura classe dirigente e operativa del nostro Paese».

Gli sudenti che hanno affollato la sala comunale di via San Francesco
Gli sudenti che hanno affollato la sala comunale di via San Francesco

Nella sala affollata gli organizzatori, vale a dire, il consigliere comunale Giancarlo Catani, presidente della seconda commissione consiliare, che ha rivestito anche il ruolo di moderatore, e l’assessore alle politiche per l’istruzione, Marisa Campanelli. 

Quindi Giulia Bellagamba dell’Informagiovani” di Jesi”, dirigenti scolastici, il mondo dell’imprenditoria, come Letizia Urbani della Meccano Spa, associazioni e servizi, con Coldiretti e Confartigianato.

Giovani e lavoro, un incontro che diventerà un punto fisso annuale
Giovani e lavoro, un incontro che diventerà un punto fisso annuale

«Un momento di riflessione fisso – ha sottolinetato Catani – che riproporremo ancora».

L’assunto che ne è venuto fuori, in sostanza, è che bisogna saper interpretare le nuove sfide del mercato, investendo anche e soprattutto su noi stessi. C’è bisogno di professionalità e seguire un percorso formativo è determinante. Percorso, comunque, al quale anche la scuola è chiamata ad adeguarsi non rimanendo ferma sul tradizionale ma cercando di proprorre nuove modalità di insegnamento per nuove figure professionali. Ed è importante anche l’alternanza scuola – lavoro come passo propedeutico presso le aziende.

I tempi cambiano, cambiano gli approcci, cambia anche il lavoro, la domanda. Un esempio su tutti: oggi ci sono agricoltori che, abbandonato il trattore, siedono dietro a un computer. E lavorano anche con il drone.

Anche la scuola è chiamata ad adeguarsi al mondo che cambia
Anche la scuola è chiamata ad adeguarsi al mondo che cambia

Le imprese innovative, come il turismo delle bioenergie, ma in tutti i settori, possono attingere a sostanziosi fondi europei.

Il lavoro è «nascosto in tantissime pieghe dove si celano opportunità – ha detto Letizia Urbani – e i giovani debbono essere formati, informati e pronti a coglierle».

 

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