JESI – “Prevenzione e sicurezza“, la grande giornata della manifestazione, giunta al suo settimo appuntamento, che corona il percorso didattico “Progetto scuole sicure“, si terrà nell’area verde del Palasport sabato 19 maggio dalle 8.30 alle 13.

La presentazione, stamattina, 17 maggio, in Comune, presenti l’assessore Roberto Renzi e Lorenzo Mazzieri.

L’idea nasce, infatti, proprio da Lorenzo Mazzieri, coordinatore della Protezione Civile della provincia di Ancona, e quest’anno ha coinvolto le classi primarie dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani, scuola Monte Tabor, e le secondarie di primo grado del “San Francesco”, con la Lorenzini.

La giornata sarà una vetrina per illustrare i temi anticipati in classe, parteciperanno 550 studenti, un incontro e un confronto con gli oltre 200 rappresentanti di forze militari, di polizia e del volontariato.

Referente del progetto Alessio Avaltroni, che insieme a Mazzieri e ai volontari del Gruppo di Protezione Civile di Castelplanio, Michele Fabbretti, Veronica Giovannelli, Yuri Petrellini e Stefano Crocione, lo hanno via via “portato” nelle classi. L’obiettivo: formare e informare un numero sempre crescente di ragazzi sulla prevenzione.

Sono state 16 lezioni in otto giornate formative tenutesi tra i mesi di marzo e aprile scorsi, per illustrare il funzionamento del sistema di Protezione Civile, cosa sono le emergenze e come vanno affrontate da ragazzi e insegnanti a scuola come nella vita.

Accompagnati dai loro docenti e assistiti dai volontari della Protezione Civile, gli studenti potranno essere toccare quasi con mano le procedure operative e i mezzi utilizzati dai vari corpi, sia quando si tratta di rispondere a situazioni di emergenza che per l’ordinario controllo del territorio.

Nei 15.000 metri dell’area verde del Palasport, dunque, saranno allestiti 16 stand espositivi – con due percorsi, ludico per le primarie e didattico-pratico per le secondarie di primo grado -, ci saranno mezzi speciali come il robot della squadra artificieri dei Carabinieri, cucine da campo, droni, tute da palombaro, moto d’acqua della Capitaneria di Porto.

Potranno incontrare squadre speciali, come quella della Polizia Scientifica, quella di Legambiente per il recupero dei beni culturali, gli aviatori dell’Aeronautica militare di Loreto. Presenti anche le squadre cinofile, da quelle antidroga della Guardia di Finanza a quelle antisommossa della Polizia di Stato, sino alle cinofile da soccorso dei volontari di Jesi, tra i quali anche del ‘Associazione nazionale Carabinieri. Attesa anche la presenza di un elicottero da soccorso dell’Aeronautica militare di Loreto.

Al termine una esercitazione interforze di emergenza simulata in cui si dovrà intervenire per aiutare persone colpite da un evento calamitoso.