Jesi-Fabriano

Jesi, in 175 per il logo di Jesi Città Regia

Sono le domande pervenute in Comune per aggiudicarsi i 3.500 euro messi in palio per realizzare il marchio da pubblicare sugli organi di promozione turistica (sito internet, social network, manifesti) e sul materiale di merchandising

Il logo del museo di Federico II

JESI – Sono 175 le domande di partecipazione al concorso per l’individuazione del logo di Jesi Città Regia. L’amministrazione intende utilizzare tale marchio, da selezionare appunto fra le tante proposte pervenute, sugli organi di promozione turistica (sito internet, social network, manifesti) e sul materiale di merchandising. Al vincitore andranno 3.500 euro.

Insediata, intanto, la commissione che giudicherà i lavori. È composta da:
Antonio Ramini, già docente presso il Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi, autore della pubblicazione “Dal mito alla storia, ricerca su Jesi Città Regia”
Loretta Fabrizi, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata
Silvia Ciccomascolo, esperta di comunicazione visiva
Matteo Catani, docente di Applicazioni Digitali per l’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata

Il Comune sostiene infatti che “il titolo di Città Regia, ben contestualizzato dal punto di vista turistico e non solo, potrebbe diventare un potente “brand” per la nostra città, utile a valorizzare anche tutte le eccellenze del territorio, costituendo uno stimolo che potrebbe spronare a promuovere e valorizzare una regalità proficua e costruttiva ispirata alle nostre radici, per guardare con solide basi al futuro”.

Stando al concorso di idee, “il logo, prescrive il bando, dovrà essere nuovo, distintivo, originale, riconoscibile e riproducibile sia a colori, sia in bianco e nero, in grandi o in piccoli formati. Deve inoltre essere versatile ed applicabile, mantenendo la sua riconoscibilità, su formati e materiali diversi: immagine coordinata classica (carta intestata, buste, biglietti da visita, ecc.), comunicazione online e offline (manifesti, brochure, banner, siti internet, social network), elementi di merchandising (penne, tazze, t-shirt, shopper, ecc)”.

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