Jesi-Fabriano

Jesi, giro di vite sulle spese di funzionamento del Comune

L'amministrazione comunale ha approvato il piano triennale di razionalizzazione dei costi sostenuti dal Municipio al fine di ottenere risparmi su dotazioni strumentali e informatiche, stazioni di lavoro e telefonia

L'atrio del comune di Jesi
L'atrio del comune di Jesi

JESI – Taglio drastico delle spese in Comune. La Giunta Bacci ha approvato il piano triennale di razionalizzazione dei costi di funzionamento del Municipio, in ottemperanza alla normativa vigente.

Tre i settori di intervento:
– Revisione delle linee di trasmissione dati
«Sono in fase di revisione – spiega l’Esecutivo – tutti i contratti di trasmissione dati attualmente presenti nelle sedi comunali, al fine di ridurne i costi ed aumentare la banda internet disponibile per i vari uffici. Si prevede a tale scopo, entro la fine dell’anno, l’indizione di una procedura negoziata condivisa con l’ufficio centro unico acquisti economato e provveditorato che tramite RDO sul Me.Pa permetta di adeguare, ottimizzare e unificare in un unico gestore il livello quali-quantitativo di tali servizi».

– Revisione del sistema di telefonia fissa
«L’attuale sistema di gestione della telefonia fissa nella sede principale risulta obsoleto. Verrà effettuata una analisi dei costi/benefici per il passaggio ad un nuovo sistema di gestione della telefonia che utilizzi le tecnologie VOIP nella sede principale e in tutte le sedi periferiche».

Piano di formazione
«Nell’appalto di Help Desk 2017-2021 sono stati previsti specifici piani di formazione per gli utenti al fine di favorire l’uso degli strumenti informatici. L’intenzione è quella di raggiungere una adeguata competenza nell’uso dei moderni sistemi operativi client e degli strumenti di office automation. Da tale piano di formazione ci si attende un incremento della produttività derivante da un più efficiente uso delle dotazioni informatiche oltre a un risparmio dovuto all’uso dei servizi telematici per la gestione e l’invio dei documenti».

Per quanto riguarda la telefonia, ad esempio, «i dati di consumo e di spesa sono comunicati ai dirigenti che verificano la congruità della spesa in relazione ad un consono e razionale utilizzo, ogni assegnatario è tenuto a controllare l’esattezza dei dati comunicati e a segnalare qualsiasi anomalia o inesattezza riscontrata e, nel caso di scostamenti significativi rispetto alla media del consumo, l’utilizzatore deve attestare che le telefonate sono state effettuate per motivi di servizio, salvo dover giustificare, in caso di specifica richiesta, i destinatari delle chiamate».

Per gestire il parco automezzi, invece, «il cui utilizzo avviene esclusivamente per l’espletamento di funzioni istituzionali e di servizio, è stata condotta negli anni una attività di monitoraggio dei costi. In particolare ogni automezzo è provvisto di una o più schede in cui sono registrati giornalmente per ogni automezzo in dotazione: il giorno e l’ora di utilizzo, il nominativo del dipendente che utilizza l’automezzo, la destinazione e/o il servizio da espletare, il giorno e l’ora di rientro dell’automezzo e i chilometri percorsi».

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