Jesi-Fabriano

Estate rovente per la politica: Jesi in Comune contesta la maggioranza che replica

Il gruppo di minoranza: «Nel nuovo progetto della Casa di risposo sembra proprio non esserci spazio per tutti gli uffici»

consiglio comunale jesi
Il consiglio comunale di Jesi

JESI – L’ultimo consiglio comunale, quello di martedì scorso, prima della pausa estiva non si è chiuso senza strascichi. Tra maggioranza e opposizioni prosegue il confronto in merito allo spostamento degli uffici dell’Asp e della Casa di riposo a Villa Borgognoni, dove le associazioni racchiuse nel nome SpaziOstello stavano portando avanti il progetto di riavviare l’Ostello nell’immobile di via Crivelli.

jesi in comune
I consiglieri di Jesi in Comune Animali e Santarelli con il presidente cingolani

Uno spostamento che non convince Jesi in Comune: «Per quanto tempo? Non si sa: per Villa Borgognoni si dovrà attendere il parere della Soprintendenza per sistemare gli uffici della Casa di risposo e dell’Asp, e attendere ancora i lavori per la sistemazione e poi ancora, perché da lì se ne andranno. O forse no?».

Il gruppo di minoranza evidenzia: «A quanto ci risulta infatti, nel nuovo progetto della casa di risposo sembra proprio non esserci spazio per tutti gli uffici, quelli della Casa di risposo e quelli dell’Asp. Il che ci fa pensare che una volta terminati i lavori, al ricovero torneranno solo alcuni uffici mentre quelli dell’Asp rimarranno a Villa Borgognoni. In consiglio non l’ha ricordato il Sindaco di essere stato invitato a Bologna da SpaziOstello per conoscere la realtà delle Serre dei Giardini Margherita. Non l’ha ricordato altrimenti avrebbe dovuto ammettere che SpaziOstello lavora da anni per prendere contatti con le realtà ricettive e culturali del territorio, che i fondi per un progetto serio e articolato si trovano. Come emerso anche da alcuni interventi di consiglieri di maggioranza, il Sindaco e la sua Giunta l’ostello a Jesi non lo vogliono, sebbene fosse nel programma di mandato».

L’opposizione incalza: «Mancanza di progettualità di questa amministrazione sul futuro di Villa Borgognoni – continua Jesi in Comune – Si è compiuta la scelta politica di avallare ogni richiesta dell’Asp. La patata bollente alla prossima amministrazione. L’emergenza della casa di riposo è strumentale in questo contesto: il benessere dei pazienti, la situazione nella struttura è priorità anche per noi. Per questo abbiamo proposto alternative che però non sono state considerate. Evidentemente si vuole legittimare un percorso già deciso nelle “segrete stanze”. Da questa amministrazione non ci dividono le priorità ma le scelte».

Si è svolta in Municipio la commissione consiliare aperta sul futuro di Villa Borgognoni
Si è svolta in Municipio la commissione consiliare aperta sul futuro di Villa Borgognoni

Pronta la replica della maggioranza: «L’ovvia scelta di trasferire gli uffici Asp a Villa Borgognoni e non in un luogo distante e difficilmente raggiungibile è stata più volte motivata. Il precedente trasferimento sempre dell’Asp alla Casa di Riposo è il risultato di scelte delle amministrazioni passate con motivazioni logistiche e di vicinanza. Abbiamo inoltre già annunciato la realizzazione di un tavolo di confronto su Villa Borgognoni per capire se e quale soluzione trovare per l’Ostello, tavolo che non partirà tra anni ma subito dopo l’estate». Jesiamo ricorda di aver preso un impegno in consiglio, invitando «l’amministrazione comunale, nel pieno rispetto delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato politico-amministrativo 2017-2022, a proseguire il percorso ampio, partecipativo e costruttivo che porti alla ripresa dell’attività di ospitalità (ostello) a Villa Borgognoni. Tale iter non potrà essere disgiunto da un’analisi di fattibilità tecnico-amministrativa-finanziaria sia della funzione che della struttura, il tutto per contribuire a un’efficace promozione turistica di Jesi, o comunque ad un efficiente utilizzo dei suoi contenitori».

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