Jesi-Fabriano

Dicembre, mese di solidarietà per le popolazioni terremotate

Tre jesini decidono di sostenere con la loro attività le popolazioni e le attività commerciali delle zone colpite dal terremoto dello scorso anno. L'iniziativa, tutta on line, a favore dell'associazione Dajemarche

JESI – La solidarietà è nei piccoli gesti. Per questo motivo tre jesini Marco Bigi 27 anni, Andrea Verdolini 25 e Roberto Falappa 24 anni, hanno deciso di devolvere parte dei proventi del loro lavoro a dajemarche.it e a tutte le attività commerciali colpite dal terremoto.

«Nel mese di dicembre per ogni ordinazione che viene effettuata sul sito www.fly-food.com o dalla app, una parte dei profitti sarà devoluta all’associazione Daje Marche  spiega il trio jesino – Con il ricavato acquisteremo prodotti tipici delle zone colpite dal terremoto che saranno redistribuiti. L’iniziativa vuole sostenere i piccoli produttori delle zone colpite dal terremoto dello scorso anno: un piccolo gesto per aiutare e far conoscere sempre di più un territorio ricco di grandi bellezze e bontà uniche nel mondo». Daje Marche è un gruppo di volontari che, in base alle proprie competenze, ha deciso di supportare aziende ed attività commerciali marchigiane colpite fortemente dagli eventi sismici dell’ottobre 2016. Pochi mesi dopo a Tolentino un gruppo di persone si è riunito per capire come superare la situazione di stallo delle attività commerciali, è nata così l’idea di Daje Marche che una manciata di giorni fa è approdato sul web, un portale no-profit che nasce dalla volontà di aiutare a commercializzare i prodotti tipici provenienti dai territori colpiti dal sisma.

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